Redazione, 5 gennaio 2022.
Nel 2003, Elisabeth Holmes fondò la società Theranos grazie a circa 700 milioni di dollari che riuscì ad ottenere da venture capitalist e investitori privati.
Quando presentò il suo progetto, dichiarò che avrebbe prodotto nuove macchine di indagine sanitaria che avrebbero permesso di esaminare il sangue, rilevando le patologie comprese il cancro, usandone solo poche goccie.
Grazie alla sua abilità, tra il 2013 e il 2014, Theranos aveva raggiunto un valore di circa 10 miliardi di dollari.
Arrivati sul mercato e testati, i suoi dispositivi si sono dimostrati fallibili e le denunce per frode hanno iniziato a pioverle addosso.
Un' indagine condotta dal Wall Street Journal denunciò, nel 2015, che la tecnolgia di Theranos, con il dispositivo chiamato Edison, si era rivelato, assolutamente, non affidabile.
Dopo un processo storico, durato molti mesi, il Tribunale della California l'ha condannata per frode.
Secondo i pubblici ministeri che hanno lavorato il caso, Holmes avrebbe mentito consapevolmente sulla capacità della sua tecnologia di rilevare malattie su un piccolo campione di sangue.
I giurati hanno anche ritenuto Holmes colpevole di cospirazione finalizzata alla frode in danno degli gli investitori.
Hanno aggiunto anche tre accuse di frode telematica per aver tratto in inganno gli investitori e i suoi clienti attraverso dichiarazioni false rilasciate attraverso comunicazioni elettroniche.
Holmes si è dichiarata innocente presentando ai giurati due report confliggenti tra loro.
La caduta di Holmes, stella della Silicon valley, ha scosso e sorpreso l'ambiente scientifico.
E' prevista una nuova udienza la prossima settimana.
Holmes ha subito 11 accuse e, per quattro di queste, è stata dichiarata non colpevole.
Durante la deposizione dei testimoni, molti direttori di laboratorio hanno riferito di aver segnalato, più volte, a Holmes, i difetti tecnologici di Edison e che, a fronte delle loro preoccupazioni, Thenaros avesse reagito minimizzando i problemi e "istruendo" gli interessati per sedare le loro paure fermando e cercando di fermare le loro segnalazioni.
Il procuratore Jeff Schenk, nella sua conclusione ha affermato che non solo Holmes avesse "preferito la frode al fallimento affari ma anche che "Quella scelta non era solo insensibile, era criminale".
La difesa ha cercato di difendere Holmes facendo leva sulla discriminazione di genere in un'industria dominata dagli uomini.
Per Homes, 20 anni di carcere già probabili e lei farà appello.
Se fosse definitivamente condannata, il suo sarebbe il secondo caso (dopo quello di Martha Stewart nel 2004) di un super manager donna rinchiuso in carcere per colpe maturate nel suo lavoro.
Holmes, oggi, ha solo 37 anni e un figlio appena nato.
Pare che non abbia scampo, i soldi possono devastare anche la mente di una donna.