GUERINI CI PORTA ALLA GUERRA? GLI ITALIANI VOGLIONO LA GUERRA CONTRO LA RUSSIA?

GUERINI CI PORTA ALLA GUERRA? GLI ITALIANI VOGLIONO LA GUERRA CONTRO LA RUSSIA?

Giannina Puddu, 22 febbraio 2022.

Ci stanno dicendo poco o niente sul contributo militare del nostro Paese all'eventuale, ma ormai molto probabile, guerra dell'occidente contro la Russia e che sarebbe estesa, pare, anche contro la Cina.

Nè pare che il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella abbia dichiarato lo Stato di guerra.

Circola, ripresa da uno sparuto numero di commentatori, "l 'indiscrezione" che sarebbe trapelata dalle attività del quotidiano La Repubblica, secondo cui, se fosse guerra tra Russia e Ucraina, anche l'Italia sarebbe pronta all'intervento armato.

Intanto, pare che 1000 ( o 2000?) nostri soldati siano già partiti in direzione delle aree calde dell'est.

Il Ministro della Difesa (che, nel caso sarebbe solo dell'attacco...), Lorenzo Guerini, pare  essere un appassionato di armi.

Nel 2021, ha attivato ben 23 programmi di riarmo spendendo 12 miliardi.

Nel suo shopping militare droni kamikaze, blindati e missili. 

Come se già sapesse che avrebbe potuto usarli a breve...

Alpini e bersaglieri facenti parte dei nostri reparti di fanteria corazzata, destinati a rafforzare il contingente Nato di stanza in Ungheria con il benestare del Governo di Budapest .

Ma, la Costituzione Italiana, ridotta, ormai, ad una storica dichiarazione d'intenti superata, esprime chiramente l'avversione dell'Italia alla guerra.

L' art. 11 della nostra Costituzione afferma che l'Italia ripudia la guerra.

Ma, già da anni, abbiamo visto come quest'obbligo costituzionale sia stato violato attivando, di quà e di là, le cosiddette  “missioni di pace”.

Scriveva, nel febbraio 2019, Chiara Zarcone per Altalex:

L’unica scelta che rimane al nostro paese, invero, è se aderire o meno a guerre decise da altri stati. Ne deriva che, a essere violate, sono anche le prescrizioni di cui agli artt. 78 e 87 della Costituzione, le quali prevedono, rispettivamente, la delibera parlamentare e la dichiarazione formale, da parte del Presidente della Repubblica, dello stato di guerra.

Pare che in queste ore l'invasione dell'Ucraina sia iniziata, secondo l'allarme lanciato da Sajid Javid mentre si vedono carri armati attraversare Donetsk dopo che Putin ha ordinato l'inizio della "missione di mantenimento della pace".

Le "sanzioni" occidentali contro la Russia sarbbero già attivate. 

I nostri giovani militari, spediti al "fronte", secondo la fonte ufficiale ma troppo discreta, sarebbero stati coinvolti solo per attività di deterrenza”.

L'effettiva natura delle azioni che seguiranno dovrebbe essere stata dettata dalla Ministeriale della Nato, convocata in tutta fretta a causa della possibile guerra tra Ucraina e Russia, tenutasi  a Bruxelles il 16 e 17 febbraio.

Oggi è il 22 febbraio e le informazioni scarseggiano.

Lo stesso Lorenzo Guerini aveva dichiarato che Eventuali scelte di ulteriori adattamenti di postura verranno, come sempre, prese insieme agli Alleati.

La Ministeriale Nato della prossima settimana sarà pertanto molto importante in quest’ottica”.

Ma, quale posizione ha assunto o intendere assumere il nostro Parlamento? 

E che dice il nostro Presidente della Repubblica?

E' stato di guerra, si o no?