Grecia, oggi il D-Day

Giorno delle decisioni quello di oggi per il governo greco e i leader dei tre partiti che lo sostengono. Intorno a mezzogiorno, secondo fonti governative, il premier Lucas Papadimos incontrerà i leader dei tre partiti - Giorgos Papandreou del Pasok (socialista), Antonis Samaras di Nea Dimocratia (centro destra) e Giorgos Karatzaferis di Laos (estrema destra) - per approvare o meno l`accordo raggiunto con i rappresentanti della troika che riguarda il nuovo pacchetto di aiuto alla Grecia dal quale dipende anche l`inizio dell`operazione per lo scambio dei titoli di Stato in mano ai privati (Psi).

Grecia, oggi il D-Day

I leader dei tre partiti riceveranno in mattinata, sempre secondo le stesse fonti, il testo definitivo del nuovo piano di aiuti alla Grecia che è stato definito nei minimi particolari durante l`incontro notturno fra il premier greco e i rappresentanti della troika. Se, come tutto lascia prevedere, i tre leader approveranno le misure chieste dalla troika, il testo del piano di aiuti insieme con quello che riguarda il Psi saranno presentati entro Venerdì in Parlamento per essere approvati entro la domenica.

Dal lato istituzionale, la Banca centrale europea sarebbe pronta a fare alcune concessioni sui titoli di Stato greci in suo possesso, alleggerendo la posizione di Atene e favorendo il raggiungimento di un accordo per sbloccare 130 mld di prestito. Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti vicine alle trattative per ristrutturare il debito. La Bce sarebbe pronta a scambiare i bond greci, comprati a sconto lo scorso anno, al di sotto del valore nominale, consentendo ad Atene di risparmiare circa 11 miliardi di euro.

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