Grecia, domani arriva un`ondata di liquidità, ma intanto l`addio all`Euro è sempre più vicino
La Grecia riceverà domani come previsto la tranche di aiuti da 5,2 miliardi di euro nell`ambito del secondo pacchetto di assistenza Ue-Fmi approvato a marzo.
Lo ha confermato Amadeu Altafaj, portavoce del commissario agli Affari economici e monetari Olli Rehn, smentendo così alcune voci secondo cui, considerata la situazione di incertezza politica seguita al voto di domenica, non sarebbe stato versato più un soldo ad Atene.
Nonostante gli aiuti un piano B per la Grecia è indispensabile. Dalla Germania arrivano primi forti segnali pèr una possibile uscita di Atene dall`eurogruppo. Ne parlano all`Handeslblatt line diversi economisti tedeschi. «È assolutamente giusto sviluppare un piano B per la Grecia che ne consenta un`uscita su binari ordinati», dice ad esempio Kai Carstensen, dell`Istituto Ifo di Monaco. Gli fa eco Michael Huether dell`Istituto IW: «Un paese che non rispetta gli impegni non può aspettarsi solidarietà dagli altri». L`Europa deve mettere in chiaro che non si può indebolire il percorso del rigore e del risanamento dei bilanci, prosegue il ragionamento. «La Grecia può ottenere nuovi finanziamenti del fondo di salvataggio solo se rispetta gli impegni», è la conclusione.