GOVERNO DRAGHI, BOCCIATURA PER TUTTA LA CLASSE ITALIA

  Redazione - 8 marzo 2021 Le Società di Consulenza Aziendale e Gestionale italiane dovrebbero far sentire la loro voce. Altrimenti, accettano la bocciatura.

La nuova notizia che `trapela` (e già questo disturba non poco perchè la tattica delle indiscrezioni, fin troppo collaudata, è, ormai, di facile lettura anche per mio nipote che ha solo 8 anni!) è che il Ministro Dell`Economia del Governo Draghi Daniele Franco, abbia incaricato la società di consulenza gestionale americana McKinsey per la redazione del Pnrr (Piano Nazionale di ripresa e Resilienza) che deve essere consegnato alla Commissione Europea entro il 30 aprile di quest`anno.

Maggioranza e opposizione di sovrappongono nella denuncia del fatto.

Giorgia Meloni: «È possibile che con tutti i ministri, viceministri, sottosegretari, capi dipartimento, capi uffici legislativi, task force, dirigenti, tecnici e funzionari dello Stato che abbiamo, il governo Draghi debba affidare la stesura del Recovery Plan ad una società privata di consulenza?»

Stefano Fassina (LEU), attacca dall`interno chiedendo al Parlamento di intervenire.

Osvaldo Napoli, oggi del gruppo  Cambiamo! Popolo Protagonista (vecchio democristiano, poi in Forza Italia, consigliere della Fondazione Italia Usa) ribatte:  «Non trovo né sconveniente e meno ancora scandaloso se il ministro dell`Economia Daniele Franco ha chiesto l’aiuto di McKinsey, società di consulenza manageriale, per accelerare la revisione e la redazione del Piano nazionale di resilienza e ripresa che va consegnato alla Commissione europea entro il 30 aprile. 

Il `protagonismo del Popolo`, quello italiano, con le sue migliori risorse tecniche, sfuma... 

Il Ministero dell’Economia chiarisce: “In merito ad articoli di stampa relativi ai rapporti in essere con la società McKinsey, si precisa che la governance del Pnrr italiano è in capo alle Amministrazioni competenti e alle strutture del Mef che si avvalgono di personale interno degli uffici”, scrivono da Via XX Settembre in un comunicato ufficiale. Precisando che “McKinsey, così come altre società di servizi che regolarmente supportano l’Amministrazione nell’ambito di contratti attivi da tempo e su diversi progetti in corso, non è coinvolta nella definizione dei progetti del Pnrr”.

Draghi e Franco sono vecchi banchieri e, nel loro ambiente, McKinsey è di casa. 

Sarebbe opportuno uno sforzo, di entrambi, per l`interpretazione aggiornata del ruolo. Non più banchieri ma politici ai massimi livelli di potere in Italia.