Gli highlander del risparmio sono ormai pochi

Diminuiscono ancora le famiglie ``risparmiose``. Solo il 16% e` riuscita a risparmiare ed ha in cuore di mettere i soldi da parte anche il prossimo anno.

Lo rileva l`indagine dell`Ipsos reralizzata in collaborazione con l`Acri in occasione della Giornata del Risparmio che si celebra domani. Combinando l`andamento del risparmio delle famiglie italiane nell`ultimo anno (2012) e le previsioni per quello futuro (2013), si delineano sei gruppi di tendenza rispetto al risparmio. Anzitutto, oltre alle famiglie con trend di risparmio positivo che si riducono di 2 punti percentuali rispetto al 2011 e di 7 rispetto al 2010, quando il dato era il 23%, l`indagine evidenzia le famiglie con risparmio in risalita. Sono quelle che hanno speso tutto senza fare ricorso a risparmi/debiti, ma nei prossimi dodici mesi pensano di risparmiare di piu`: sono il 4% (come nel 2011).

Poi ci sono le `famiglie che galleggiano`: hanno speso tutto senza fare ricorso a risparmi/debiti e pensano che lo stesso avverra` nel prossimo anno, oppure hanno fatto ricorso a risparmi/debiti, ma pensano di risparmiare di piu` nei prossimi dodici mesi: sono il 22% (+ 3 punti percentuali rispetto al 2011). Inoltre, l`Ipsos individua le `famiglie col risparmio in discesa, quelle che sono riuscite a risparmiare, ma risparmieranno meno nei prossimi dodici mesi: sono il 10% (in diminuzione di 4 punti percentuali rispetto al 2011).

Infine, le `famiglie in crisi moderata di risparmio` : hanno consumato tutto il reddito e nei prossimi dodici mesi pensano di risparmiare meno: sono il 16% (in aumento di 2 punti percentuali sul 2011); e le `famiglie in crisi grave di risparmio` - hanno fatto ricorso a risparmi accumulati e a debiti (famiglie in ``saldo negativo``) e pensano che la situazione del prossimo anno sara` identica o si aggravera`: sono il 26%, piu` di un Italiano su 4 (+3 punti percentuali rispetto al 2011 e al 2007).

``Si continua dunque ad assistere a un peggioramento generale della reale capacita` di essere risparmiatori e delle prospettive a breve termine``, commenta l`Ipsos: oltre al calo costante di chi e` in una prospettiva positiva circa l`accumulo di risparmio (ora solo una famiglia su 5) aumentano le famiglie in crisi di risparmio, che a oggi ammontano (tra crisi moderata e grave) al 42%; nel 2011 erano il 37% e nel 2010 il 32%.

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