GLI ANGELI VOLANO BASSI. DI STEVE FORTUNATO. Racconto breve n. 11
Redazione, 19 ottobre 2021. Non per quello che ero.
Ma per quello che sono stato e che sono tornato ad essere.
Non per un ricordo nè per un rimpianto o men che meno per un rimorso.
Nuovi suoni, voci, emozioni, fantasie, abbracci e sguardi che erano rimasti lì aspettando solo di essere rinvigoriti e rifocillati. Di avere nuovi respiri e la possibilità di giocarsela. Tutta. Fino in fondo.
Là dove si torna ad essere migliori trovi un angelo, bello come non speravi, e lo sguardo strafottente come piace a te. `Ce ne hai messo. Solo adesso ritorni?`. Si pensa che gli angeli siano lassù e invece no, aspettano là, in fondo, che nemmeno li vedi mentre vaghi col naso per aria.