GLI AMERICANI TEMONO LA POVERTA` NELL`ETA` PENSIONISTICA

Redazione, 17 settembre 2021. Nella Louisiana, profondo sud degli  USA, la città di Lafayette è nota per l`obesità massima dei suoi abitanti che si nutrono di ali di pollo fritte, di produzione industriale.

GLI AMERICANI TEMONO LA POVERTA` NELL`ETA` PENSIONISTICA

Il cosiddetto `cibo spazzatura`.

L`obesità si accompagna alla mancanza di lavoro, alla povertà estrema ed alla discriminazione razziale di cui sono vittime gli afro-americani che si contano per circa l`89% della popolazione.

Questo è un caso limite.

Ma, in America, si registra, comunque, il più alto livello di disuguaglianza sociale dell`occidente.

Gli USA ospitano più di un quarto dei miliardari del pianeta e, insieme, 40 milioni di poveri (un terzo sono bambini) e, tra questi, circa 5 milioni hanno condizioni di vita da terzo mondo.

Il prof. Philip Alston, relatore ONU e docente alla New York University, nel 2018 aveva fatto un lungo viaggio attraverso gli stati federali, registrando `contrasti drammatici`.

Elaborò un rapporto che venne presentato alle autorità federali ma le cose non sono cambiate granchè.

Gli americani vedono la povertà e ne hanno paura.

I timori si sono amplificati con la crisi economica alimentata dalla diffusione del Covid.

La paura più grande è avvertita in prospettiva, quando smetteranno di lavorare e il loro tenore di vita dipenderà dalla solidità dei loro crediti pensionistici.

I depositi a scopo pensionistico sono fatti sui conti IRA, soggetti all`approvazione dell` `Internal Revenue Service, l`agenzia delle entrate del governo federale degli Stati Uniti.

Sui conti IRA sono depositati oltre 279 miliardi e la dimensione media è pari a 5 miliardi.

Certo, chi deposita deve poterselo permettere dovendo finanziare il suo presente ed il suo futuro da pensionato.

E sono pochi.