GIORGETTI CERCA DI PRENDERE LA LEGA DI SALVINI E BERLUSCONI RIPRENDE LA PAROLA PER SOCCORRERLO. AUT- AUT A DRAGHI SULLA RIFORMA DEL CATASTO.
Redazione, 27 settembre 2021. Giancarlo Giorgetti sembra identificarsi molto bene nel suo ruolo Di Governo. Gli piace molto fare il Ministro. Oh, quanto gli piace! Un uomo veramente realizzato che nutre ulteriori ambizioni....
«La riforma fiscale? Credo che non ci sia il tempo».
Non ha detto non va bene la Riforma del Catasto.
E:
`Siccome faccio dei discorsi di verità, credo che non ci sia il tempo per fare una roba significativa e profonda»
Chi dice la verità non fa questa premessa.
“LA RIFORMA FISCALE SERVE”
La riforma fiscale sarà comunque il vero punto di sfida della prossima legislatura, assieme al tema del lavoro da “riqualificare” in vista del cambio deciso dell’economia europea verso Green e Digitale.
«La ricetta decisa a livello europeo è che il nuovo sistema economico si dovrà incardinare nelle due dimensioni del pilastro digitale e green. Avremo da qui a qualche anno un’economia totalmente diversa, avremo dei settori che cresceranno e altri che moriranno».
Chi deciderà chi deve vivere e chi deve morire?
Ricetta `decisa a livello europeo`? E che ne facciamo del Parlamento Italiano?
Le posizioni di Salvini, notoriamente, sono diverse.
Comunque, Giorgetti, uomo del Governo Draghi, è perfettamente allineato e agisce per trascinare la Lega nel suo percorso.
Ha appena lanciato, pubblicamente, la sua approvazione a Draghi Presidente delle repubblica, tanto lo stima e `per il bene del paese`...
Berlusconi, vittima del `sistema europeo` nel 2011, finalmente, riapre bocca e detta l`Aut-Aut al Governo Draghi:
Se il governo alzerà le tasse sulla casa, allora Forza Italia sarà pronta a uscire dalla maggioranza.
La lega, a quel punto, seguirebbe abbandonando il campo di governo.
E` un assist a Matteo Salvini ed alla `sua Lega`, contro Giorgetti&C che ha speso parole sconcertanti quando ha aggiunto:
«alcuni settori sono condannati a morte.
È una sorta di eutanasia decisa in conseguenza della scelta politica che è stata fatta.
Non entro nel merito della decisione, ma si sappia che questa politica avrà costi economici e sociali enormi che dovranno essere gestiti. Ci sarà da pagare un prezzo in termini di disoccupazione.
Possiamo scegliere la strada del green deal, ma bisogna sapere che ha un prezzo: l’industria che produce motori diesel fra qualche hanno chiuderà e l’auto elettrica avrà bisogno di metà degli occupati di oggi».
I propositi di Giorgetti coincidono con quelli di Mario Draghi.
Ma, ci sono altri, con altri paradigmi, tra questi Berlusconi.
Ormai i suoi amici sono pure stati assolti per la `Trattativa Stato-Mafia`.
Non costituisce reato, Dell`Utri assolto per non aver commesso il fatto.
Giorgetti potrebbe trasferirsi nel PD.
Pare essere la sua più corretta collocazione politica....