Giappone: Olympus ne licenzia 2700
Olympus, in gravi difficolta` in seguito a uno scandalo legato a una clamorosa frode, ha annunciato che tagliera` circa 2.700 posti di lavoro entro il 2014, pari a circa il 7% dei quasi 40mila dipendenti sparsi in tutto il mondo.
redazione 
Il colosso giapponese ha perduto 48,99 miliardi di yen (618 milioni di dollari) nell`anno fiscale conclusosi a marzo, ma punta a registrare utili per 7 miliardi di yen nell`anno 2012-2013. L`obiettivo del piano quinquennale, ha spiegato il presidente Hiroyuki Sasa, e` di `compiere sforzi per creare il prodotto numero uno al mondo in modo da ristabilire la fiducia tra gli azionisti`.
La frode di cui era stata accusata la società nipponica era legata ad alcune sospette acquisizioni che, a fronte di un esborso complessivo di oltre 2 miliardi di dollari, avrebbero generato tra il 2006 e il 2010 il pagamento di commissioni finanziarie pari a circa 700 milioni di dollari a favore degli advisor, due società con sede alle isole Cayman. Michael Woodford, allora nominato CEO da due settimane, aveva richiesto le dimissioni del chairman di Olympus a causa della sospetta, e fumosa, documentazione relativa alle acquisizioni, e in tutta risposta fu lui stesso licenziato.
