GERMANIA, SVEZIA, FINLANDIA, DANIMARCA E NORVEGIA PREPARANO I CITTADINI ALLA TERZA GUERRA MONDIALE
Redazione, 2 dicembre 2024.
Sostieni il nostro diritto di scrivere la VERITA' ed il tuo diritto di leggere la VERITA' paypal.me/ifanews
La Germania non arriva a 600 rifugi pubblici e, a fronte di una popolazione pari a 84 milioni di persone, la capienza sarebbe sufficiente solo per 480.000 individui.
L'ufficio federale di Berlino controlla un piano nazionale per i bunker e pare che preveda di costruirne altri.
In programma, anche la realizzazione di una mappa che consenta alle persone in pericolo di trovarli facilmente.
E' probabile che si adattino al nuovo scopo, vecchie strutture pubbliche, già esistenti.
I cittadini tedeschi sono invitati a trasformare i loro garage e spazi seminterrati in aree di protezione dagli attacchi.
Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha alimentato il terrore tra i tedeschi affermando, in un suo discorso recente, di voler rendere il suo Paese e i suoi abitanti "in grado di fare la guerra" il prima possibile.
"Tieni nove litri d'acqua in riserva": come i paesi baltici e nordici si stanno preparando a una crisi o a una guerra
In Danimarca, i consigli alla cittadinanza non fanno esplicito riferimento al rischio imminente di guerra.
Si ipotizzano crisi di altro tipo, condizioni meteorologiche estreme e attacchi informatici.
I consigli, come in Norvegia, sono concentrati sulla necessità di sopravvivere per tre giorni in assenza di elettricità e l'indicazione è quella di fare provviste di acqua, cibo in scatola, fiammiferi, candele e tavolette di iodio per il caso di attacco nucleare.
Stessa situazione in Finlandia e Svezia che, da nazioni storicamente neutrali, hanno scelto di entrare nella NATO e, dunque, si trovano ad essere direttamente coinvolte in eventuali tensioni globali.
Nel febbraio 2024, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, aveva minacciato la Svezia di una risposta russa (non definita...) se avesse accettato di entrare nella NATO. Lo stesso Putin, rivolgendosi alla Finlandia poco dopo la sua adesione alla NATO, nel dicembre 2023, aveva reagito sostenendo "avrà ora dei problemi"...
Il tono del governo svedese è più esplicito di quello finlandese, tanto che ha stampato il volantino In Case of Crisis or War , proposto in formato digitale e spedito, come cartaceo, a 5,2 milioni di famiglie svedesi nel mese di novembre.
Le immagini non lasciano dubbi mostrando soldati armati, una nave da guerra e un aereo da caccia.
Il messaggio rivolto agli svedesi: "Ognuno deve fare la sua parte per difendere l'indipendenza della Svezia e la nostra democrazia... fate parte della preparazione generale alle emergenze della Svezia".
Nel volantino si tratta dei sistemi di allerta, di rifugi antiaerei, di sicurezza digitale e di come usare il bagno in mancanza di acqua, suggerendo di tenere una buona scorta d'acqua in casa, molte coperte, vestiti caldi, riscaldamento alternativo, una radio a batteria e molto cibo a lunga conservazione.
Avverte anche che il denaro digitale potrebbe non essere disponibile e, dunque, della necessità di fare provvista di contanti.
Compresa una parte dedicata alla "difesa psicologica", che ha una propria agenzia governativa dal 2022 e tradotta come "la capacità comune della società di rilevare e resistere all'influenza maligna delle informazioni dirette alla Svezia da potenze straniere antagoniste".
Anche la Finlandia ha preparato una guida Preparing for Incidents or Crises per la popolazione.
La copertina vuole infondere tranquillità alle persone premettendo che "Le persone preparate affrontano meglio la situazione".
La versione on line della guida entra, tuttavia, nel merito di eventuali conflitti militari, di attacchi di terrorismo, del rischio di contaminazione dell'acqua e della probabilità di interruzioni della fornitura di energia elettrica.