Germania: bene l`export, meno bene costo del lavoro e inflazione

Nel mese di gennaio dell`anno in corso la Germania ha esportato merci per un valore di 85,9 miliardi di euro, segnando un +2,3% rispetto al mese precedente. Le stime degli esperti prevedevano invece un plus del 2%. Le importazioni hanno registrato un valore di 72,8 miliardi di euro, segnando un +2,4%.

I dati dell`agenzia di statistica federale mostrano inoltre un deciso aumento rispetto all`anno scorso: l`export segna infatti un +9,3%.
 
L`agenzia Destatis ha rilevato anche che il costo del lavoro è aumentato in Germania nel 2011 del 3,2% rispetto all`anno precedente. Si tratta dell`incremento più consistente dall`inizio del 1997. Nell`ultimo trimestre del 2011 il costo del lavoro è aumentato del 3,3% rispetto al periodo analogo dell`anno precedente. 
 
Confermati infine i dati provvisori comunicati recentemente riguardanti l`inflazione, cresciuta a febbraio del 2,3% su base annua, mentre su base mensile l`aumento dei prezzi al consumo è stato pari allo 0,7%. A febbraio l`aumento del costo della vita è stato più alto rispetto a dicembre e gennaio, quando Destatis aveva registrato un +2,1%. A novembre, invece, il dato dell`inflazione era stato superiore (+2,4%). Come ormai da un anno a questa parte, ha precisato l`ufficio di statistica tedesco, principale responsabile dell`aumento dell`inflazione è stato il rincaro del costo dell`energia, salito mediamente a febbraio dell`8%.
 
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