Milano, 7 luglio 2024. Di Fabrizio Brasili esperto di Scenari e Mercati Finanziari.
Per il momento siamo di fronte ad un ribaltamento del sentiment inglese, che ha in pratica sconfessato quanto voluto dal referendum di 8 anni fa che per solo il 52% votava per l uscita dall' Europa.
Ma in più con il voto di questa settimana si portava a rinnovare l' esecutivo con una maggioranza di sinistra, anche qui con una risicata percentuale.
Teniamo presente che in Europa ed ancor di più in Francia dove mentre scriviamo queste note, si sta votando per il secondo turno del ballottaggio, è la destra di Le Pen a prevalere.
Molto difficile ad ottenere oggi la maggioranza assoluta ma, per lo meno, quella relativa con largo margine sulla sinistra.
Ed infine si sta delineando un accordo fra i paesi comunitari dell' Est Europa coordinati da Orban e dal suo movimento chiamato "I Patrioti", che sta prendendo sempre più piede e rendendo più difficile un alleanza con il nostro governo di centro destra.
Tutto questo fa propendere verso uno status quo, che non promette nulla di buono per i mercati, soprattutto per quelli azionari.
Della serie "i mercati vogliono certezze" e non anche un nulla di fatto ed indecisioni, piuttosto alleggeriscono, anche pesantemente, per poi rientrare anche con prezzi piu alti.
E quello che ci aspettiamo da qui a fine anno, considerando anche le indecisioni ulteriori circa le presidenziali USA, con due presidenti di cui uno troppo "malandato" di salute non solo per candidarsi ma anche per spingersi ad eventualmente governare, per altri 4 anni.
L' altro troppo reticente ed inaffidabile e che sfiora la menzogna non può rappresentare 300 milioni di Americani.
Anche qui incertezza, peraltro su mercati molto, troppo tirati, soprattutto sull' Azionario e sul NASDAQ in particolare.
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