FONTANA RESTA IN SELLA. SENZA IL FAVORE DELL'80% DEI LOMBARDI. MA BASTA LA SELLA!

FONTANA RESTA IN SELLA.  SENZA IL FAVORE DELL'80% DEI LOMBARDI. MA BASTA LA SELLA!
DAL SITO DELLA REGIONE LOMBARDIA

Redazione, 14 febbraio 2023.

Attilio Fontana conserva la sua poltrona da Governatore della Regione Lombardia e ha dichiarato: “Sono davvero contento".

Certo, gli basta la garanzia della posizione per altri 5 anni e pare non interessarsi al fatto che solo il 20% dei lombardi, in verità, lo voglia.

Il dato sulla partecipazione al voto è drammatico giacchè solo poco più del 40% dei lombardi si è scomodato per andare a votare.

I laziali hanno dato una sberla ancora più forte al Potere Costituito presentandosi al voto regionale solo nel 37% dei casi.

Mentre la Lombardia, tutta, ha coinvolto nel voto il 41,67% degli aventi diritto, a Milano la percentuale è ancora più bassa e pari al 40%.

Anche Roma ha avuto una reazione più fredda dei laziali con solo il 33,11% alle urne!

Nel 2018, Roma si presentò con il 63,11% e oggi dimezza la sua fiducia nelle istituzioni.

C'è da chiedersi, preso atto della soddisfazione momentanea, cosa si aspettino di vedere in futuro lorsignori....

Fontana conta su 1.744.477 preferenze su una popolazione regionale di  7.882.634 di cittadini aventi diritto.

Pare proprio che sia una base troppo piccola per poter "governare"...

E, questo è il peso effettivo del suo 54,67%.

Lo sfidante del centrosinistra, M5S e Alleanza Verdi-Sinistra, Pierfrancesco Majorino, ha raggiunto il 33,93% con 1.101.417 voti.

Letizia Moratti, candidata civica per il Terzo Polo, ha avuto il 9,87% e 320.346 preferenze.

Mara Ghidorzi, di Unione popolare ha ottenuto l'1,53% con 49.514 voti.

Fra le liste Fratelli d'Italia è al primo posto con il 25,18%, Pd 21,82%, Lega 16,53% e Forza Italia (7,23%), lista civica a sostegno di Fontana ha ottenuto il 6,16%, quella per Letizia Moratti il 5,33, Patto civico per Majorino il 3,82%, Movimento 5 Stelle 3,93%, Azione-Italia Viva 4,25%.

Ovvio il commento di Giorgia Meloni che trionfa con il centrodestra che sbanca alle Regionali, rafforzando di fatto,  "l'azione del governo".

Anche nel caso, Meloni dovrebbe preoccuparsi della disaffezione al voto che monta inesorabile, nonostante il suo governo, durante il suo governo...

Ma, si sa, ci sono obiettivi di breve termine (come questo), obiettivi di medio e di lungo termine che vedremo...