Fonsai: Antitrust addosso a Unipol, via Milano e Liguria
Si avvia alle battute conclusive il confronto con tra Unipol, Mediobanca e l`Antitrust per individuare i rimedi in grado di sterilizzare gli effetti anticoncorrenziali derivanti dal progetto di integrazione tra la compagnia bolognese e Fonsai. L`authority guidata da Giovanni Pitruzzella ha inviato la comunicazione di risultanze istruttorie, un documento di oltre settanta pagine con cui gli uffici hanno analizzato gli impegni presentati da Piazzetta Cuccia e Unipol.
Su alcune delle misure proposte l`Antitrust avrebbe individuato dei margini di miglioramento, segno che l`impianto complessivo va bene ma che su alcuni impegni serve uno sforzo ulteriore. Dal documento emergerebbe poi la possibilità che Unipol, per ridurre la posizione dominante sul mercato assicurativo del nuovo maxi-polo, in particolare nel segmento danni e nell`rc auto, ceda la Liguria e un ramo d`azienda di Milano Assicurazioni.
Ora Mediobanca e Unipol potranno chiedere all`Antitrust di essere sentite per fornire chiarimenti e avanzare proposte, oltre ad inviare osservazioni scritte. Il tutto in tempi brevi visto che l`Authority dovrebbe chiudere la prima parte dell` istruttoria la prossima settimana, inviando poi la bozza di provvedimento all`Isvap per ottenere il parere della Vigilanza e prendere la sua decisione definitiva sull`operazione. Unipol e Mediobanca, in occasione dell`audizione da parte dell`Antitrust, avevano dato la massima disponibilità a superare gli effetti anticoncorrenziali derivanti dalla fusione a quattro tra la stessa Unipol, Milano assicurazioni, Fonsai e Premafin. Bologna si era impegnata a dismettere premi per oltre 1,3 miliardi di euro e a sterilizzare la quota in Mediobanca in vista della sua cessione, mentre Piazzetta Cuccia aveva promesso di fare altrettanto con le quote del maxi-polo che avesse dovuto raccogliere come inoptato negli aumenti di capitale. Intanto, a quanto si apprende, lunedì prossimo Fonsai tornerà a riunire il suo Cda. L`auspicio è che, prima di allora, Unipol si sia espressa sulla proposta avanzata dalle società del gruppo Ligresti sui concambi, proposta che assegna al gruppo di Cimbri il 61% del nuovo maxi-polo. Al momento non risulta ancora convocato il cda dei bolognesi, di cui si era ipotizzata una riunione nel fine settimana. Infine oggi è emerso che Sinergia e Imco, le holding della famiglia Ligresti per le quali il Tribunale di Milano ha chiesto il fallimento, sono state messe in liquidazione. La procedura, che si inserisce nella predisposizione del piano di ristrutturazione ai sensi dell`articolo 182-bis della legge fallimentare, è stata affidata a un collegio di liquidatori composto dal commercialista Salvatore Spiniello e da Claudio Calabi, presidente di Imco e vicepresidente di Sinergia.