Fondi pensione: sono troppi e rendono pure meno del Tfr

I fondi pensione continuano a essere troppi e troppo piccoli: oltre 400 fondi hanno meno di 5.000 aderenti, 300 meno di 1.000, 180 meno di 100 e il processo di razionalizzazione avviato è ancora «insoddisfacente».

Fondi pensione: sono troppi e rendono pure meno del Tfr

Alla fine del 2011 nelle anagrafi della Covip erano censiti 545 fondi, 14 in meno rispetto a un anno prima. Sono i dati contenuti nella relazione annuale della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, illustrata dal presidente Antonio Finocchiaro. In questo quadro, «occorrono forme tangibili di incentivazione dei processi di concentrazione: la moral suasion della Covip non è sufficiente». Maggiori dimensioni «consentirebbero economie di scala, migliori rendimenti, aumento del potere contrattuale nei confronti dei gestori delle risorse», ha detto il presidente della Covip. A giudizio di Finocchiaro per lo sviluppo del sistema occorre sostenere lo sviluppo della previdenza complementare per i pubblici dipendenti, «oggi a livelli davvero minimali». È inoltre necessario rimuovere «le condizioni di disparità che caratterizzano il regime previdenziale complementare dei dipendenti pubblici rispetto a quelli privati» nonchè «adottare misure che favoriscano l`erogazione delle prestazioni in forma di rendita e non di capitale».

I rendimenti dei fondi pensione nel 2011 sono stati inferiori alla rivalutazione del Tfr (3,5%). Lo si legge nella Relazione annuale Covip nella quale si sottolinea l`elevata volatilità dei mercati finanziari nell`anno e i forti ribassi dei corsi azionari e obbligazionari e dei rendimenti dei titoli pubblici.I fondi pensione negoziali hanno registrato un rendimento dello 0,1% per l`anno mentre i fondi pensione aperti hanno segnato un -2,4% e i Pip (piani pensionistici individuali) un -5,7% per le gestioni unit linked.

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