Focus sui dati sui servizi in Europa in attesa delle cifre sull’occupazione Usa
La dichiarazione ieri del Presidente della BCE Mario Draghi, secondo cui non ci sarà nel breve termine un altro intervento a favore del sistema finanziario europeo, ha deluso chi sperava che la BCE avrebbe accennato a un ulteriore aiuto in caso di peggioramento del quadro economico.
Draghi sembra voler fare pressione sui governi europei perché puntino sulle riforme in cambio di altri aiuti futuri. Oggi in agenda gli indici PMI dei servizi in aprile per Italia, Francia, Germania ed Eurozona, con previsioni di dati in calo per Italia, Francia ed Eurozona. Anche i dati delle vendite al dettaglio dell’Eurozona per marzo non dovrebbero essere positivi. Nel weekend le elezioni in Francia e Grecia forniranno elementi importanti per determinare l’evoluzione della crisi europea. Ma il dato più atteso è il rapporto sull’occupazione negli Usa in aprile, dopo la delusione per il calo registrato a marzo. Le attese sono per un aumento dei posti di lavoro rispetto a marzo con il tasso di disoccupazione che resta all’8,2%. EuroDollaro: permane nel range con resistenza a 1,3270, supporto a 1,3055. DollaroYen: il dollaro sembra consolidare una base attorno a 79,70, ma il mancato ritorno sopra 80,45 preoccupa e questo mantiene il rischio orientato verso la discesa.
A cura di Cmc Markets