Fisco, con il tesoretto si può pensare al cuneo

Cuneo fiscale, un ever green delle problematiche italiane. Se ne parla, se ne riparla e sempre se ne parlerà. Ora però, per lo meno dati alla mano, qualcosa potrebbe davvero accadere perchè, udite udite, qualcuno dei piani alti ha ammesso che le risorse potrebbero esserci. A dirlo sono stati i calcoli dei relatori alla legge di stabilita`, Renato Brunetta e Pierpaolo Beretta.

Stando alle loro valutazioni, la rinuncia alla riduzione delle aliquote Irpef, e allo stesso tempo il non aumento dell`Iva dal 10% all`11% e l`eliminazione sia della retroattivita` che dei tetti e franchigie per deduzioni e detrazioni, porta ad un `tesoretto` di 6,7 miliardi di euro in tre anni (1,1 mld nel 2013, 3,1 mld nel 2014, 2,5 mld nel 2015). Un piccolo `tesoro` che dovrebbe, nelle intenzioni dei relatori, essere destinato al cuneo fiscale e alle famiglie.


Ma a questo inedita fonte potrebbero presto aggiungersi i crescenti introiti dell’erario, elemento “certificato” dalla ascesa, pur modesta, delle entrate fiscali. Come ha infatti comunicato ieri il dipartimento delle Finanze del Tesoro, tra gennaio e settembre 2012 le entrate si sono attestate a 292.526 milioni di euro, in crescita del 3,8% (+10.627 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2011.

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