Fisco-cittadino, una lotta ad armi impari
Un sistema fiscale sul quale bisogna dare maggiori informazioni e da rendere più equo, perchè colplisce soprattutto lavoratori e pensionati.
Ma anche la conferma della lotta all`evasione che danneggi milioni di cittadini onesti che, per i dipendenti del fisco, è una «lotta improba». Le Federazioni sindacali rappresentative nel settore delle Agenzie fiscali riunite a Roma hanno compiuto un`analisi sul ruolo dell`Amministrazione Finanziaria e dei lavoratori del Fisco, «alla luce anche dei recenti atti che evidenziano in molteplici forme il logoramento del rapporto fisco-cittadini, ed a tutela dei lavoratori e del loro ruolo istituzionale svolto in seno ad una più che essenziale lotta all`evasione».
«È intollerabile - affermano i sindacati dell`Agenzia delle Entrate - anche decine di migliaia di colleghe e colleghi ogni giorno, con retribuzioni modeste, combattano una improba lotta all`evasione, a fronte di un sistema fiscale che non ha garantito l`equità e che colpisce soprattutto i redditi da lavoro e da pensione». «È da stigmatizzare e contrastare - aggiungono - il tentativo in atto di disinformare il Paese sulle reali cause delle criticità dell`attuale sistema fiscale, da rendere più equo. Le funzioni del personale oggi più di ieri vanno tutelate e rafforzate per evitare che il grande fenomeno endemico dell`evasione fiscale in Italia danneggi milioni di cittadini onesti». Per questo le rappresentanze dell`Agenzia delle Entrate evidenziano «l`esigenza di una inversione di tendenza rispetto a scelte che non hanno adeguatamente valorizzato la missione dell`Amministrazione Finanziaria ed in particolare il ruolo dell`Agenzia delle entrate, viste le diverse criticità di cui ancora la richiamata Agenzia soffre, anche attraverso l`apertura di un confronto sulle prospettive dell`Amministrazione stessa». Ribadiscono così «la centralità della valorizzazione delle funzioni svolte nell`ambito dell`attuazione delle politiche fiscali».