Finanza, l`integrazione è ancora una chimera

«Dal 2007, e in particolare dopo l`aggravamento della crisi del mercato obbligazionario sovrano europeo nel corso del 2011, l`integrazione finanziaria in Europa è notevolmente rallentata».

Lo afferma la Banca Centrale Europea nel suo rapporto annuale sull`integrazione finanziaria. Si tratta, sottolinea l`Eurotower, di uno «sviluppo in contrasto con il costante progresso dell`integrazione finanziaria registrato negli ultimi 25 anni». La Bce evidenzia comunque l`impatto positivo delle due maxi-iniezioni di liquidità per oltre 1000 miliardi, varate fra dicembre 2011 e febbraio 2012: «Dalla fine dello scorso anno e soprattutto dopo la seconda operazione di rifinanziamento a 3 anni , gli indicatori di integrazione finanziaria hanno mostrato segni di miglioramento». Nel rapporto si sottolinea inoltre come «il pricing del rischio è diventato molto più legato alla provenienza geografica sia della controparte che della garanzia, contribuendo così all`ulteriore segmentazione del mercato monetario».

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