Fido mio, quanto mi costi

Cresce l`onere medio su base trimestrale per i finanziamenti oltre il fido (0,5%). L`indagine della Banca d`Italia sui costi dei conti correnti conferma la tendenza allo spostamento delle operazioni dallo sportello ai canali alternativi. La clientela coglie in questo modo i vantaggi in termini di flessibilita` oraria, di azzeramento dei costi ``indiretti`` per raggiungere lo sportello fisico e di minori spese unitarie delle operazioni svolte tramite internet e altri canali telematici.

La ricomposizione delle spese variabili negli ultimi tre anni e` stata consistente; la quota di spesa per operazioni effettuate allo sportello e` scesa di quasi 11 punti percentuali al 52,2 per cento.

Il divario tra il costo sostenuto per le operazioni svolte sui canali fisici e virtuali si e` ampliato; ad esempio, nel caso dei bonifici la commissione pagata presso lo sportello a fine 2008 era in media pari a 3 volte quella on line; nel 2011 e` diventata pari a 3,5 volte. Per i conti oggetto d`indagine, la proporzione tra il numero dei bonifici allo sportello e quelli online era di 2 a 1; nel 2011 e` stata pari di 1 a 1.

Il 7 per cento dei conti correnti e` assistito da un finanziamento (8 per cento l`anno precedente). Come nel 2010 la remunerazione dei finanziamenti in conto corrente e` stata in larga parte assicurata, al netto degli interessi, dalla commissione per la ``messa a disposizione dei fondi`` (MDF) - dal 2009 alternativa per legge a quella di ``massimo scoperto`` (CMS) - applicata nell`83 per cento dei conti affidati.

L`onere medio per MDF su base trimestrale e` pari allo 0,5 per cento (0,4 l`anno precedente) del credito accordato; nei casi in cui e` ancora applicata la CMS, l`onere medio e` pari allo 0,3 per cento del credito utilizzato. Le due percentuali, calcolate l`una sul credito accordato e l`altra sull`utilizzato, non sono pero` direttamente comparabili mette in evidenza la Banca d`Italia.

``Per le tipologie di conti considerati nell`indagine, detenuti da famiglie consumatrici e con livelli di utilizzo del credito o sconfinamenti relativamente limitati, la CMS, calcolata in percentuale del picco di utilizzo, risulta meno onerosa rispetto alla MDF.

Tale divario diventa piu` evidente in assenza di sconfinamenti o nel caso di sconfinamenti di breve durata``, si legge nell`Indagine Bankitalia.

L`analisi mette anche in luce che `` in media, per i contratti cui e` stata applicata la CMS si rileva una spesa di 65 euro a fronte di 79 pagati per la MDF``. Piu` in generale la MDF risulta meno onerosa della CMS per utilizzi superiori ai 3 mila euro in presenza di utilizzo extra-fido.

Infatti, in caso di sconfinamenti di maggiore dimensione e durata, le penali extra-fido previste dalla MDF, almeno in parte indipendenti dall`importo e dalla durata dello sconfinamento, assumono progressivamente minore rilevanza.

Confrontando una situazione di assenza di sconfinamenti rispetto al caso di sconfinamento superiore a 10 giorni l`onerosita` della MDF cresce di circa 2,7 volte, rileva l`Indagine, dallo 0,25 allo 0,70 per cento dell`accordato, mentre l`incremento della CMS e` di quasi 7 volte, dallo 0,10 allo 0,67 per cento dell`utilizzato.

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