Fiat mette il colbacco

«Vogliamo contribuire allo sviluppo del settore agricolo di questo Paese, che ha bisogno di tecnologie di eccellenza per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di sviluppo, facendo leva sulle nostre consolidate relazioni con la Russia e sulle risorse di Fiat Industrial».

Lo ha detto Sergio Marchionne, presidente di Fiat Industrial, al primo ministro Vladimir Putin che ha incontrato oggi, nello stabilimento Cnh-Kamaz, per discutere le attività di cooperazione attuali e future del gruppo nella Federazione Russa. Marchionne ha confermato l`impegno di lungo periodo di Fiat Industrial in Russia.
L`incontro si è svolto in occasione della visita ufficiale della delegazione governativa russa nello stabilimento di produzione delle macchine agricole della joint venture Cnh-Kamaz, oggi pienamente operativo. Marchionne ha confermato il forte impegno di Fiat Industrial per mettere a disposizione le proprie tecnologie avanzate alla Federazione Russa e per soddisfare la richiesta del governo di localizzare la produzione di macchine per l`agricoltura nello stabilimento di Naberezhnye Chelny.

«Le attività della joint venture Cnh-Kamaz a Naberezhnye Chelny sono la testimonianza della cooperazione positiva e a beneficio di tutte le parti, che abbiamo sviluppato con il nostro partner e con il governo», ha commentato Marchionne. «Abbiamo trovato in Kamaz il partner giusto per contribuire allo sviluppo dell`agricoltura russa attraverso la fornitura delle migliori macchine disponibili sul mercato - ha concluso Marchionne - con le migliori tecnologie e con servizi post-vendita e di formazione della più elevata qualità.

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