Fiat, Chrysler rivede la luce

Chrysler archivia il 2011 con un utile netto di 183 milioni di dollari a fronte di una perdita di 652 milioni nel 2010 e oltre il target fissato nel 2009. È la prima volta dal `97 che Chrysler chiude un anno in utile netto. I ricavi 2011 sono aumentati del 31% a 55 miliardi di dollari. Le vendite mondiali sono aumentate del 22% a 1.855.000 unità.

Chrysler chiude il 2011 in utile netto nonostante la perdita di 551 milioni di dollari nel secondo trimestre 2011 per estinguere, con 6 anni di anticipo, il debito con «il Tesoro americano e i governi canadesi» afferma Chrysler in una nota, sottolineando che l`utile operativo è salito a 2,0 miliardi di dollari, ovvero due volte e mezzo più elevato che nel 2010. Il debito industriale netto è stato quasi dimezzato al 3 dicembre 2011 a 2,9 miliardi di dollari dai 5,8 miliardi di dollari dell`anno precedente.. Le vendite 2011 a livello mondiale sono salite del 22% a 1.855.000 unita. La quota di mercato negli Stati Uniti è aumentata al 10,5% dal 9,2% del 2010. I ricavi sono saliti a 55,0 miliardi di dollari, in aumento del 31%. L`ebitda 2011 si è attestato a 4,8 miliardi di dollari. Al 31 dicembre la liquidità di Chrysler è pari a 9,6 miliardi di dollari contro i 9,5 miliardi di dollari del 30 settembre 2011 e i 7,3 miliardi di dollari del 31 dicembre del 2010.

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