FERMATE QUESTI DIAVOLI!!! DELOGU IN FRANCIA E TARQUINIO IN ITALIA INIZIANO A SUONARE UNA NUOVA MUSICA...

Giannina Puddu, 28 maggio 2024.

Tutti i politici che hanno il potere, che esercitano quando e contro chi decidono, hanno l'obbligo di fermare questi diavoli, altrimenti, sono complici.

Secondo il nostro stesso Codice penale, si  diventa complici di un reato: partecipando materialmente alla realizzazione del crimine oppure limitandosi a fornire un contributo di tipo psicologico.

Un sostegno politico è ben più forte di un sostegno "psicologico".

I ministri degli Esteri dei 27, finalmente caduti dal pero (!), hanno deciso  all’unanimità che è ora di convocare un Consiglio di associazione con Israele per discutere del rispetto dei diritti umani previsto nell’accordo di associazione tra Bruxelles e Tel Aviv.

Ma, la precondizione, con Israele, non fa sperare in una ciambella con il buco.

L'ultimo attacco mortale, contro civili innocenti, è arrivato dopo che la Corte di Giustizia Internazionale aveva ordinato a Israele di astenersi da qualsiasi operazione militare a Rafah, mentre israele se ne è impippato alla grande!

Come finire il tempo degli "ordini" destinati ad essere ignorati?

Gli Stati Uniti hanno esortato Israele a prestare maggiore attenzione alla protezione dei civili, ma non hanno chiesto  la fine dell’incursione di Rafah.

Dall'inizio dell'offensiva israeliana a Gaza sono già stati assassinati più di 36.000 palestinesi, civili innocenti e disarmati, soprattutto donne, bambini e anziani.

Eppure, questo massacro non è bastato a motivare la leadership occidentale per un fermo e definitivo "Basta!" all'azione diabolica israeliana.

Mentre, proprio oggi a Parigi, il deputato di La France Insoumise (LFI) Sébastien Delogu, è stato escluso dai lavori dell'Assemblea per quindici giorni di seduta e sarà privato della metà dell'indennità parlamentare per due mesi, solo per avere sventolato una bandiera nazionale palestinese durante la sessione delle domande al governo, all'Assemblea nazionale.

E, in Italia, altro caso eclatante, è quello del candidato PD alle europee Marco Tarquinio che, sull'urgenza di fermare lo sterminio  a Gaza, ha puntato il dito contro l’asse Occidentale di Usa e Ue.

Ha detto: Ancora decine e decine di morti civili a Gaza, e nessuno si azzardi più a chiamarli  "danni collaterali’"!

Usa e Ue fermino la guerra all’umanità di Netanyahu.

O sciolgano l’alleanza con lui.

La stessa cosa che dico per la guerra d’Europa.

Se le alleanze non servono la pace e da difensive diventano offensive vanno sciolte. Sciogliamo la Nato. Non si può fare in un giorno, ma va fatto. Va costruita un’alleanza nuova e tra pari tra Europa e America.

Contro il  deputato francese Delogu hanno già provveduto, chissà cosa si inventeranno contro Tarquinio....

E, chissà, quanti altri deputati con Anima e Palle seguiranno l'esempio di Delogu in Francia e Tarquinio in Italia...

Il parlamento francese oggi è in ebollizione, la leader dei deputati ambientalisti, Cyrielle Châtelain, nel corso dell 'interrogazione al governo, ha posto la domanda:  Sì o no, il governo francese riconoscerà finalmente lo Stato di Palestina? »

Il primo ministro Gabriel Attal non ha risposto...

La stessa Châtelain, incalzando Attal, gli ha anche chiesto se la Francia solleciterà “forti sanzioni contro il governo israeliano” al Consiglio di sicurezza dell'ONU e all'Unione europea di fronte all'offensiva su Rafah...

Attal ha risposto in modo elusivo e politicamente patetico, accusando Cyrielle Châtelain di essere intervenuta “per chiedere un cessate il fuoco senza ricordare che abbiamo degli ostaggi attualmente detenuti e senza chiedere chiaramente il loro rilascio... Con lo stesso vigore con cui chiediamo il cessate il fuoco, dobbiamo chiedere il rilascio di tutti gli ostaggi, compresi i nostri ostaggi francesi ".

Mentre, è noto a lui e agli altri parlamentari francesi, che Châtelain è già intervenuta più volte anche per chiedere il rilascio degli ostaggi.

Il Segretario Generale dell'ONU António Guterres, ha scritto su X:  “Condanno le azioni di Israele che hanno ucciso decine di civili innocenti che stavano solo cercando riparo da questo conflitto mortale.

Non esiste un luogo sicuro a Gaza.

Questo orrore deve finire.”

E' ciò che avrebbe potuto scrivere qualunque pensionato al bar.

Da lui, nel suo ruolo, il mondo si aspetta l'"efficacia" che fin qui non c'è stata.

Alle 17, 46 di oggi, in diretta da Le Monde, arriva la notizia di un ulteriore attacco israeliano che ha provocato la morte di altre 21 persone!!!

La protezione civile palestinese ha riferito che è stato colpito un campo profughi a ovest di Rafah.

Il nostro indescrivibile ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha offerto al godimento nazionale e internazionale questa intuizione geniale: "Hamas sta usando Rafah per creare ulteriore problemi, attirando Israele dentro una trappola mediatica". Ha precisato che però l'Italia "è contraria" all'operazione militare a Rafah. 

E, ha chiarito senza chiarire nulla affermando l'impossibile,  che "Siamo favorevoli alla nascita dello Stato palestinese però lo Stato palestinese deve riconoscere Israele e dev'essere riconosciuto da Israele."

Il ministro della difesa Crosetto : “Tel-Aviv doveva fermarsi ma non ci ha ascoltato”.

Perchè? Crosetto pensava di essere ascoltato?

E, secondo L'Unità, pare che si sia espresso senza confrontarsi, prima, con Meloni...

E' stata presentata al governo una mozione dei 5Stelle per il riconoscimento dello stato palestinese e siamo in attesa...

Intanto, il nylon delle tende bombardate si è fuso con corpi di chi, in quelle tende, cercava riparo. 

L’area era stata definita “sicura” dall'esercito israeliano.

Un padre, ha mostrato al mondo il corpo carbonizzato del suo bambino, senza gamba, senza testa.

Una delle 45 vittime, del penultimo attacco israeliano a Rafah, oltre i 200 i feriti...

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