FED. RETORICA DA FALCO E INCIAMPI DA GALLINA. MERCATI IN BALIA....
Giannina Puddu, 3 marzo 2023.
Negli ambienti della FED USA ci si contraddice con esternazioni opposte che confondono i mercati.
Tant'è che abbiamo alle spalle due giorni di perdite.
Il presidente della Federal Reserve Bank di Atlanta, Raphael
Bostic, ha detto, contro le aspettative diffuse e già digerite dai
mercati, che la banca centrale potrebbe essere in grado di sospendere
gli aumenti dei tassi a partire da questa estate.
Altri funzionari della Banca Centrale negli stessi giorni hanno invece
rafforzato la loro retorica da falco confermando la tendenza al rialzo.
Dopo l'assestamento di gennaio e la fibrillazione di febbraio, oggi
ci si interroga, di nuovo, su quale sarà, effettivamente, la politica
monetaria negli USA e in Europa.
I mercati hanno bisogno di certezza, mentre l'incertezza li rende
isterici, in balia della perdita di controllo del futuro, privati della
possibilità di coltivare "aspettative" e muoversi di conseguenza.
Questo si sta riflettendo nel mercato degli swap per cui alcuni
trader stanno prezzando un tasso ufficiale massimo FED del 5,5%
mentre altri scommettono sul 6%.
Il mercato del lavoro americano sta dimostrando la sua
capacità di assorbimento e Wall Street soffre.
Teme che la piena occupazione sia la spinta verso l'inflazione e
che questa, a sua volta, spinga oltre i tassi di interesse.
David Spika, Presidente e Chief Investment di GuideStone
Capital Management, ha dichiarato Quello che abbiamo visto a
gennaio e tornando davvero a ottobre è che i mercati i
nterpretavano erroneamente un pivot.
.....Ora il mercato sta valutando accuratamente, va bene la Fed
dovrà continuare ad alzare i tassi.
Ma, questa, è solo la sua aspettativa e solo una delle aspettative.
Ciò che è palpabile è l'incertezza della FED, probabilmente stretta
tra le pressioni degli operatori finanziari da un lato e dai
rappresentanti dell'impresa dall'altro.
Esercizio complesso per chi vuole essere anche la guida della
Politica Monetaria Globale ed insieme tenere alti il valore e la
reputazione del dollaro.
Pare ci sia una pericolosa sovrapposizione di obiettivi che rischia di
compromettere l'esito di tutti o, comunque, di stravolgere l'ordine
delle priorità riservando sorprese agli stessi uomini che dovrebbero
avere la capacità di identificarle e perseguirle.
Politica da Falco o da Gallina?