Questi tempi assomigliano in modo inquietante al decennio 1930/1940. Enormi masse di persone colpite da una crisi senza fine, senza lavoro e senza speranze, sono spinte al populismo e al nazionalismo, mentre inique differenze sociali si accentuano, gettando benzina sul fuoco.Di Giorgio Ornano
Nel secolo scorso le conseguenze furono tragiche, ma sembra che la lezione non sia servita a nulla. Il lavoro é stato precarizzato in modo selvaggio con la globalizzazione e la risposta dei governi é stata inadeguata, in particolare in Europa dove si sono privilegiati con miopia banche e poteri forti a scapito dei cittadini. I dati sono sotto gli occhi di tutti, solo in Italia il 7% della popolazione mangia alla mense dei poveri grazie a caritatevoli, solidali iniziative, mentre fino a pochi anni fa faceva parte del ceto medio. Penoso e vergognoso il crollo dei consumi ,anchedi medicine necessarie. Di ciò l’Europa ha delle colpe ma sarebbe ingiusto addossare alla Merkel anche quelle che sono solo nostre . Cosa c’ entra la Germania con il fatto che evasione e corruzione costino all’ Italia almeno 200 mld. annui, che non decolli la riforma del catasto che farebbe emergere iniquità intollerabili, che ogni appalto pubblico arricchisca mafie e politici corrotti, che ci siano 2 milioni di case non censite, che nel centro di Roma si affittino appartamenti del Comune a cifre ridicole, e via discorrendo. Questi sono i veri compiti a casa che non abbiamo fatto e che non abbiamo intenzione di fare.In questo quadro a tinte fosche, dal 20/6 al 26/6 2016, si sono susseguite in un brevissimo arco temporale 3 consultazioni elettorali : in Italia, in Gran Bretagna e in Spagna, i cui risultati meritano alcuni commenti :Comunali: in Italia sicuramente x Renzi é stata una batosta, temperata appena dalla vittoria , peraltro risicata, ottenuta da Sala a Milano. Trionfano i 5 stelle che conquistano Roma e Torino con 2 giovani candidate. Una conferma che gli italiani non ne possono più dei partiti tradizionali cui addossano ogni colpa, non senza ragione ,del loro disagio sociale. I privilegi incredibili di cui gode tuttora la classe politica ( vedi eccellente inchiesta dell ‘ Espresso in data 23/6 ) appaiono ingiustificabili e sfrontati al paese reale che ogni giorno si impoverisce . Mantenere lussi medievali a parlamentari che lavorano 2 giorni alla settimana é situazione da rivoluzione. Renzi perde una valanga di voti ma sembra infischiarsene, giocando tutto sul referendum di ottobre : un’ ordalia imprudente su se stesso. Se i risultati sulle comunali sono un test, il premier ha poco da stare tranquillo. Circa il referendum sembra affacciarsi la possibilità tardiva ma ancora possibile di uno spacchettamento, termine orrendo, che potrebbe mitigare la vittoria del sì o del no ( in entrambi i casi si rischierebbe di buttar via il bambino con l’ acqua sporca: Diverso e più saggio sarebbe votare articolo x articolo. Circa la direzione del PD, la cosa più efficace la ha detta la Ferilli :` al partito hanno espiantato l’ anima` quella di sinistra, generosa, equa verso i più deboli e generosa. Renzi ha perso voti e sinistra, anche nei suoi feudi tradizionali, senza ricuperarne a destra, malgrado leggi che avrebbero fatto la felicità di Berlusconi. Inoltre é costretto a subire continui ricatti da un partitello reazionario e corrotto come NCD che gli assicura però la sopravvivenza al Senato, idem con Verdini. La vera sconfitta di Renzi é il debito pubblico che continua a salire ogni mese per le iniquità di cui al primo paragrafo e per scelte errate, tipo detassare la prima casa anziché ridurre l’ Irpef.
Brexit : di cose imbecilli ne ho viste tante, ma mai di questa portata. Lo stolto Cameron ha giocato al casinò il futuro del suo paese e ha perso, solo che lo ha fatto con i soldi del Regno Unito che unito non é più ed é destinato ad impoverirsi. Vero che li matrimonio tra Londra ed Europa nn é mai stato un matrimonio d’ amore, ma di interesse e che l’ Europa a trazione germanica di colpe ne ha diverse, ma la scelta inglese di uscirne é sciagurata e già in Europa si pensa di dividerne le spoglie finanziarie e fiscali. Tra l’ altro ,le ricadute della Brexit si fanno sentire negativamente anche in Europa che non ne aveva affatto bisogno.Indubitabile che Londra aveva tratto con l’ entrata in Europa più vantaggi che svantaggi, ora ha da temere svalutazione della sterlina e crolli immobiliari e non ha più alle spalle un impero coloniale.Spagna: la scelta di Londra ha influenzato pesantemente le elezioni , ha frenato Podemos e il partito socialista se ne è poco giovato . In Europa la sinistra é tradizionalmente masochista, tendendo a dividersi anziché a colpire unita : un cupio dissolvi che sembra pervaderla da sempre. Risultato : se ne é avvalso il conservatore Rajoy, amico della potentissima finanza iberica. Se il partito socialista facesse un governo con Rajoy, segnerebbe la sua distruzione definit
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