Facebook trova casa

Il social network si quoterà - riporta il New York Times - al Nasdaq, con il simbolo `Fb`. Facebook stima di sbarcare in borsa in maggio, in quella che potrebbe essere una delle maggiori ipo di una società tecnologica e nella storia americana. Secondo la Cnbc, Facebook potrebbe rientrare nel Nasdaq-100, l`indice delle 100 maggiori imprese non finanziarie quotate al Nasdaq.

Per il Nasdaq la scelta di Facebook rappresenta un ottimo colpo: finora i giganti tecnologici hanno affollato il Nasdaq ma di recente il New York Stock Exchange ha iniziato a corteggiare le società della Sicilicon Valley, riuscendo a incassare le ipo di LinkedIn e Pandora media. Nella battaglia fra le società tecnologiche, intanto, Apple batte per la prima volta Google: i titoli di Cupertino salgono a 633,68 dollari l`uno, battendo Mountain View, fermo a 632,34 dollari, per la prima volta. In attesa dell`ipo, Facebook sta risolvendo molte partite, fra le quali lo scontro con Yahoo!, nei confronti del quale ha avviato un`azione locale, accusandolo di aver violato alcuni brevetti. Una mossa che segue la causa avviata dal motore di ricerca nei confronti di Facebook nelle scorse settimane.
Facebook ha sospeso gli scambi sul mercato secondario con l`avvicinarsi dello sbarco in Borsa: in base all`ultima asta prima dell`ipo condotta sulla Borsa «privata» SharesPost (dove singoli individui possono acquistare e vendere azioni fuori mercato) vale 102,8 miliardi di dollari, ovvero l`8,9% in più rispetto alla precedente. Il social network punta a raccogliere 5 miliardi di dollari, una cifra che potrebbe facilmente salire a 10 miliardi di dollari, per una valutazione della società di 75-100 miliardi di dollari.
L`Ipo di Facebook sarà una della maggiori della storia americana e si è resa necessaria per il superamento dei paletti imposti dall`attuale normativa, in base alla quale una società deve necessariamente quotarsi se raggiunge i 500 azionisti.
 
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