Facebook sospende le contrattazioni mentre Morgan Stanley pensa all`Ipo

Morgan Stanley punta ad aggiudicarsi il ruolo di advisor nell`initial public offering di Facebook, con la quale il social network punta a raccogliere 10 miliardi di dollari, che le darebbero una capitalizzazione di mercato di 100 miliardi di dollari, in quella che sarà una delle maggiori Ipo della storia americana.

E la presentazione della documentazione in Borsa per l`ipo potrebbe avvenire a breve: un ritardo nel clearing nelle ultime ore - riporta l`emittente Cnbc - ha alimentato le speculazioni sulla domanda a breve per l`ipo di Facebook. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, Goldman Sachs sembrava inizialmente la favorita nella gestione dell`ipo del social network dopo il collocamento privato dello scorso anno, dopo il quale però i manager di Facebook si sarebbero raffreddati nei confronti della banca. 

Per il momento quotata solo sul mercato secondario, Facebook ha sospeso per tre giorni le contrattazioni a partire da oggi. Lo scrive Reuters dopo le anticipazioni di Bloomberg di ieri. Fenwick & West, che segue le questioni legali del social network avevano inviato una lettera la settimana scorsa ad almeno una della società che gestiscono i mercati secondari per avvisare, ma senza spiegare la decisione. Secondo gli osservatori, il fatto che Facebook abbia deciso di sospendere temporaneamente gli scambi, non necessariamente significa che la società stia procedendo più rapidamente verso l`Ipo a Wall Street, anche se lo stop al secondario fa sorgere più di un sospetto. Facebook, il maggiore social network al mondo con oltre 800 milioni di utenti, è scambiata a 34 dollari per azione su SharesPost, fatto che valuterebbe la società 80 miliardi di dollari.
 
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