Eutanasia della classe media italiana: un altro successo del governo Monti!
Il tanto osannato governo Monti, nato ricordiamolo, da una irrituale e forse financo illeggittima procedura istituzionale, legalizzato solo da continue richieste di fiducia parlamentare, tra i tanti successi ottenuti in questi mesi, di uno in particolare deve andarne fiero: aver condotto la classe “media” di pensionati e dipendenti che vivono nei grandi centri urbani, alla soglia della povertà.
La prova è nel cedolino e/o busta paga di marzo 2012 .
Per semplicità, ho voluto riassumere nello schema sottostante, la drammaticità di un “vero” pensionato quasi 80enne residente in un appartamento in affitto nel Centro Italia, che da benestante, nel giro di pochi anni (grazie ai diversi governi succedutisi dal 2006 ad oggi) ha ottenuto da questo governo la “possibilità” di entrare a far parte di coloro che l`Istat, definisce i “nuovi poveri”:
Diminuzione della rata di pensione e/o stipendio netto (per l`aumento stratosferico delle addizionali comunali e regionali), aumento delle aliquote Iva ed aumento delle accise sui carburanti che fanno schizzare all`insù i prezzi dei beni anche di prima necessità e dei farmaci, diminuzione delle detrazioni, reintroduzione della tassa sulla prima casa (che nello schema riportato non è neanche presente) e tanto altro ancora, hanno una sola conseguenza: POVERTA`.
autore: Antonio Mazzone