Europa, le cinque priorità per la crescita nel 2013
La Commissione Ue ha adottato le cinque priorita` strategiche che, nel 2013, dovrebbero guidare gli stati membri dell`Unione europea dalla recessione alla crescita. Si tratta della cosidetta ``Mappa della crescita annuale del 2013``. La ``Mappa della crescita``, per usare un linguaggio calcistico e` ``il fischio d`inizio`` di un semestre europeo fondato sul coordinamento delle politiche economiche, che dovrebbe assicurare l`allineamento dei bilanci e delle politiche economiche degli stati membri dell`Unione al Patto di Stabilita` e di Crescita e alla strategia Europa 2020.
``E` cruciale aderire alla nostra strategia. E` l`unica strada per ripristinare la fiducia e una crescita economica duratura`` ha detto il presidente della Commissione Ue, Jose` Manuel Barroso, ricordando come i pilastri stragici siano una crescita combinata con il consolidamento fiscale, riforme economiche e investimenti mirati. ``Capisco che queste riforme sono difficili, dolorose e possono avere conseguenze sociali, questo e` il motivo per cui la Commissione sta facendo del suo meglio per rendere la ripresa capace di creare piu` posti di lavoro possibili``, ha proseguto Barroso.
Le cinque priorita` per del 2013 sono il perseguimento differenziato, questo dipende dalle condizioni dei singoli paesi, di crescita e consolidamento fiscale, quest`ultimo non ``brutale`` ma ``friendly (amichevole)``, scrive la Commissione.
La seconda priorita` e il ripristino di normali flussi di credito a favore dell`economia reale.
La terza e` rappresentata dalla misure per promuovere in maniera duratura crescita e competitivita`.
La quarta e` la lotta alla disoccupazione, con un particolare accento al contrasto di quella giovanile, ma anche i problemi sociali alimentati dalla crisi.
La quinta riguarda la modernizzazione della pubblica amministrazione.