Euro, continua la propensione alla ripresa, ma attenzione ai dati macro

Abbiamo già anticipato che, con la situazione greca più calma (per ora), l’andamento dell’Euro dovrebbe essere sempre più legato alle notizie marco-economiche domestiche.

Questa affermazione si è rivelata corretta, ma le nostre aspettative non erano corrette in merito agli ultimi dati economici (in particolare i dati PMI comunicati la scorsa settimana), che all’inizio della scorsa settimana hanno riportato l’Euro a chiudere in ribasso rispetto al suo attuale intervallo di oscillazione. Questa settimana, tutti gli occhi sono puntati sui dati tedeschi IFO di Marzo. La natura sovraperformante (alquanto inaspettata) dell’economia della Germania è stata una forza incoraggiante (e una forza sicuramente rialzista per l’Euro) all’inizio dell’anno. La continua forza dell’economia tedesca è un punto chiave del nostro outlook EURO/USD del secondo semestre ancora abbastanza positivo. L’indice IFO di marzo è atteso lievemente più alto per il quinto mese consecutivo (a 109,7 da 109,6), dato che dovrebbe essere in linea con un PIL del primo semestre positivo. Alla fine della scorsa settimana abbiamo rilevato movimenti di prezzo abbastanza positivi per l’euro e individuiamo livelli di resistenza a 1,3350 e 1,3450 (livello di supporto a 1,3150).   
 
di Audrey Childe-Freeman, Global Head of Currency Strategy di J.P. Morgan Private Bank
 
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