I mercati hanno reagito con un corposo rialzo a questo accordo, perchè finalmente hanno visto una risposta condivisa e concreta alla crsi del debito sovrano che ha colpito la Grecia in primo luogo, ma che rischia di espandersi a catena all’Italia e agli altri paesi detti periferici, per arrivare infine a Francia e Germania le cui banche sono cariche di bond emessi dai paesi europei in difficoltà.
Sulla Grecia hanno trovato un compromesso, con il taglio del 50% del valore nominale dei suoi titoli, che porterà una riduzione del debito statale di circa 100 miliardi. Questo dovrebbe allontanare il fallimento dello stato greco, e consentire di rimborsare a scadenza i privati detentori dei titoli con la metà del capitale che hanno investito.
Alle banche europee viene chiesto di ricapitalizzare il proprio patrimonio per un totale di circa 106 miliardi di euro entro giugno del 2012. Sono coinvolti i 30 gruppi europei più importanti, tra cui le cinque italiane Intesa Sanpaolo, UniCredit, MPS, Banco Popolare e Ubi Banca, chiamate a ricapitalizzare per 14,7 milairdi di euro.
Tra i maggiori rialzi di oggi troviamo proprio le società del comparto bancario, con in prima fila Intesa Sanpaolo con un rialzo verso fine seduta che raggiunge il +8,61%, seguita da UniCredit con il +6,23% e dagli altri titoli del settore, tutti in grande spolvero.
Per chi volesse puntare su questo settore, abbiamo analizzato i fondi comuni e gli Etf che rientrano nella categoria Morningstar degli Azionari del settore Servizi Finanziari, riportandoli in tabella ordinati per rendimento annualizzato su un orizzonte temporale di 3 anni. Il migliore risulta il fondo Nord Est Fund Immobiliare con un +8,76%, il comparto investe in società finanziarie attive nel settore immobiliare e in REIT (fondi immobiliari), che permette una elevata diversificazione geografica e di utilizzo dell’immobile. Non è adatto per chi vuole investire esclusivamente sui titoli bancari, ma va comunque ricordato che il settore bancario e quello immobiliare sono ormai inevitabilmente collegati da quando è scoppiata la bolla dei mutui subprime.
Proseguendo nella nostra classifica, troviamo due Etf che replicano lo Stoxx 600 Insurance, indice rappresentativo delle società europee più importanti per capitalizzazione nel settore assicurativo. Sono il Db X-trackers STOXX Europe 600 Insurance con il +7.93% e il Lyxor ETF STOXX Europe 600 Insurance con il +6%.
Infine troviamo dei fondi che contengono al proprio interno una buona componente di titoli bancari, si tratta del fondo Fidelity Global Financial Services con il +4.52% e del JPM Global Financials con il +2.89%. Nel fondo gestito da Fidelity, tra i primi titoli in portafoglio al 31 agosto troviamo JPMorgan Chase (3,96%), Citigroup (3,54%) e l’indonesiana Bank Mandiri (2,69%). Per quanto riguarda il comparto di JPM, le main holding in portafoglio al 30 settembre sono Wells Fargo (5,0%), HSBC (4,1%) e Citigroup (3,9%).