ESCLUSIVA IFANEWS: Le previsioni per il 2012 di Massimo Siano, Etf Securities (video)

Al Dolce&Gabbana Gold Ifanews era presente ieri alla conferenza organizzata da Etf Securities (che ricordiamo è il 4° etf provider in Europa e il 3° in Italia) sul tema “Agriculture & the Debt Crisis: “Green Gold”?. A margine delle dichiarazioni ufficiali Massimo Siano, responsabile etf per il mercato italiano di Etf Securities, ha rilasciato in via confidenziale a Ifanews interessanti riflessioni. Dopo essersi soffermato sulla feroce guerra che sta avvenendo fra i vari provider degli etf, i cui effetti rischiano peraltro di riversarsi sul prodotto finale etf e quindi sugli investitori, ha fatto una breve presentazione di Etf Securities. L’81,5% dei propri asset è investito in oro fisico e questo garantisce il massimo livello di sicurezza per chi volesse investire in oro, non essendoci rischio emittente. La quasi totalità dei propri asset investiti in oro riproduce quanto è accaduto nel mercato negli ultimi anni, con la febbricitante corsa all’oro degli investitori sempre più avversi al rischio. Massimo Siano ha più volte sottolineato che l’oro, bene rifugio per eccellenza, è diventato a tutti gli effetti una moneta, che in un momento di forte incertezza ha spinto gli investitori a trasformare dollari prima ed euro poi in oro. Parlando della situazione economica mondiale Massimo Siano si è sbilanciato in una previsione piuttosto negativa per il 2012: “E’ probabile che almeno una grande banca fallisca”. Continuando sull’argomento, Siano ha poi aggiunto che il problema più grande di un occidente non più in grado di crescere è la mancanza di produttività e tutto questo non può che indebolire il mercato azionario. Ci ha poi confessato la sua personale ricetta per risolvere la crisi italiana del debito: eliminare il deficit pubblico a tutti costi, anche se questo può portare a forti tagli della spesa pubblica e all’introduzione di nuove tasse (anche se sarebbe da preferire la prima ipotesi).

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Su commodities e materie prime ha posto l’attenzione sul fatto che le commodities agricole (grano, soia, caffè, etc…) ad oggi hanno dimostrato una minor correlazione con il ciclo economico, essendo legate maggiormente al tempo meteorologico. Questo permette all’investitore di avere a disposizione un prodotto che può portare ottimi risultati nella diversificazione del proprio portafoglio (decorrelando un po’ il proprio portafoglio dal ciclo economico). Ma non bisogna però dimenticare, ha aggiunto Siano, che si tratta pur sempre di un prodotto fortemente volatile (essendolo per definizione il tempo meteorologico), che non è per tutti e che dovrebbe essere presente soltanto nel portafoglio di investitori propensi al rischio.
Volendo azzardare alcune previsioni, Massimo Siano ha poi rivelato che è molto probabile che il gas naturale continui il trend negativo che ha caratterizzato gli ultimi mesi, aggiungendo che curiosamente in Italia c’è stata una scommessa al rialzo sul gas naturale che ha portato a perdite diffuse (l’etf Long sul gas naturale di Etf Securities ha perso circa il 60% da inizio anno, mentre quello short ha gudagnato l’80%). Siano ha poi risposto alla nostra domanda sul perché attualmente non sia possibile investire su un prodotto legato al prezzo spot del gas naturale in Europa (invece che in Usa), dicendo che c’è un problema di liquidità.
Abbiamo poi chiesto al responsabile etf per l’Italia di Etf Securities quanta parte dell’attuale crescita nei prezzi di oro e materie prime (agricole in primis) dipenda dalle politiche di creazione di base monetaria perpetuata dalla Fed in particolare dal 2009. Massimo Siano ha replicato che la gran parte della crescita dei prezzi di questi prodotti dipende appunto dalle politiche della Fed.

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