E.on si allarga in sudamerica
Il gruppo E.on e la società brasiliana Mpx hanno raggiunto un`intesa per il varo di una joint venture che punta a sviluppare una capacità totale pari a 20.000 MW in Brasile e Cile, diventando così la più grande compagnia energetica privata del colosso sudamericano. La capacità di generazione prevista è pari al 20% dell`attuale capacità complessiva del Brasile. La joint venture tra MPX e E.ON, informa una nota, sarà responsabile di tutti i progetti di energia termoelettrica e rinnovabile in Brasile e Cile.
MPX controlla 11.000 MW di progetti già autorizzati che saranno sostenuti dalla joint venture: i progetti Açu a Rio de Janeiro (5.400 MW), il progetto Castilla in Cile (2.100 MW), le centrali Sul e Seival a Rio Grande do Sul (1.300 MW) e l`espansione TPP Parnaìba in Maranhao (2.200 MW). Inoltre per i progetti Açu, E.ON in virtù della joint venture avrà l`opzione per un ulteriore quota del 38,9. L`accordo prevede un investimento di 350 milioni di euro da parte di E.ON, che parteciperà all`aumento di capitale da 423 milioni di euro lanciato da MPX, ottenendo così una partecipazione del 10% nel capitale della società. Come socio di minoranza E.ON avrà diritto, inoltre, ad un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione di MPX. L`accordo di oggi rappresenta il primo investimento di E.ON in Brasile. Come ha sottolineato Johannes Teyssen, ad di E.ON, «la partnership strategica ci consentirà di creare un valore significativo nella produzione di energia termoelettrica e rinnovabile in Brasile. La pipeline di 11.000 MW già in sviluppo rappresenta la piattaforma per raggiungere rapidamente una posizione rilevante in uno dei mercati energetici in rapida crescita». E.ON e MPX puntano a chiudere l`operazione nel secondo trimestre del 2012, dopo la due diligence, i negoziati finali e la firma dell`accordo definitivo di joint venture.