Enel, Terna e le batterie della discordia

Continuano gli screzi fra le due società partecipate dal Tesoro: Enel, principale fornitore di energia elettrica, guidata dall’ad Fulvio Conti e Terna, che è il gestore della rete ed è diretta dall’ ad Flavio Cattaneo. Già la scorsa primavera c’erano stati dissapori sui sistemi di pompaggio proposti da Terna. Lo scontro si è ora creato, invece, attorno alle batterie. Alla commissione Industria del Senato Fulvio Conti ha espresso con decisione la posizione di Enel sui sitemi di accumulo e sui pompaggi proposti da Terna con il fine di stabilizzare la rete e non disperdere l’energia in surplus generata dalle fonti rinnovabili, sostenendo di avere riserve sufficienti a costo inferiore rispetto a una soluzione che preveda l’istallazione di ‘’batterie su batterie dove capita e come capita’’. Il leader del gruppo, inoltre, valuta quella delle batterie una tecnologia non ancora abbastanza matura in riferimento al tempo in cui esse sono in grado di accumulare energia: quando in futuro questo tempo aumenterà si potrà pensare ad un utilizzo delle batterie maggiormente diffuso. Conti, in ogni caso, non esclude anche da ora l’impiego limitato e selettivo di alcune batterie laddove risulti necessario. Piuttosto piccata la replica del direttore Operation di Terna Gianni Armani che prende atto che finalmente Enel, dopo varie polemiche, abbia pubblicamente espresso il suo parere favorevole sull’utilizzo delle batterie sulla rete di distribuzione; Terna non è però disposta a prendere lezioni sulle modalità di istallazione dei sistemi di accumulo, avendo già presentato al governo un progetto per quattro aree dell’Italia meridionale che determinerebbe risprmi per privati e imprese. La nota di Armani, infine, rivendica il fatto che comunque l’istallazione da parte dei produttori di qualsivoglia sistema di accumulo deve essere inderogabilmente coordinato con la rete di Terna. Ci auguriamo che le batterie che dividono Enel e Terna non facciano troppe scintille...

Enel, Terna e le batterie della discordia