ELISABETTA TRENTA, DENUNCIA L'ASSENZA DI ARMONIZZAZIONE E CHIEDE AL PRESIDENTE MATTARELLA DI FARSI GARANTE DELLA COSTITUZIONE

ELISABETTA TRENTA, DENUNCIA L'ASSENZA DI ARMONIZZAZIONE E CHIEDE AL PRESIDENTE MATTARELLA DI FARSI GARANTE DELLA COSTITUZIONE

Giannina Puddu, 1 settembre 2022.

Che questa tornata elettorale, sia stata  indetta su basi democratiche traballanti, mi è stato chiaro da subito.

Avendone vissuto, direttamente, il percorso.

Per l'eccessiva baldanza e spregiudicatezza dei "partiti storici" che, liberi dall'obbligo di raccogliere le firme per potersi candidare al voto, hanno inteso strafare e vincere facile, obbligando i nuovi attori politici alla certosina raccolta delle firme  a cavallo del ferragosto, quando gli italiani, si sa, non ci sono, perchè sono in vacanza!

Eppoi, fatta la raccolta in condizioni folli, a seguire una procedura di certificazione/approvazione degna del più perfido tra i diavoli!

Questo, mentre i leader dei "partiti storici" si riposavano, si rilassavano e si abbronzavano in spiaggia, ricaricandosi di energie per affrontare la campagna elettorale, mentre sfiancavano gli altri!

Questa è concorrenza sleale, questo ha il sapore di un "cartello", mentre il volto della Democrazia si è coperto.

Al solito, l'alluvione è percepita come dramma, particolarmente  da chi si trova con i piedi in acqua!

Elisabetta Trenta (ex Ministro della Difesa e Segretario di Nuovi Orizzonti)  ha trovato e denunciato un'altra magagna (che, per la sua misura, dovrebbe rinviare l'appuntamento elettorale) e  sensibilizzato sul punto, anche il nostro Presidente Mattarella.

Tant'è che, per domani, venerdì 2 settembre, alle ore 12, ha indetto una conferenza stampa, a Roma, presso l’hotel Umiltà 36, via dell’Umilta’ 36.

E, sul sito di Orizzonti per l' Italia, si può gia leggere: Le Corti d’Appello possono ammettere alle elezioni le liste presentate in alcune regioni perché il simbolo ritenuto valido e non ammetterle in altre, per il motivo opposto.

La differenza di giudizio significa che la norma di legge in base alla quale si stabilisce l’esenzione dal requisito della raccolta firme non è interpretabile in maniera univoca.

Non sussiste quindi armonizzazione sul territorio nazionale rispetto alla partecipazione dei partiti alle elezioni, fatte salve eventuali altre ragioni per la ricusazione delle liste.

Il caso si è verificato in occasione della presentazione delle liste per il rinnovo del Parlamento nazionale per la lista NOI DI CENTRO – EUROPEISTI al centro di un trattamento diverso a seconda delle Regioni in cui venivano presentate le candidature.

La lista di Clemente Mastella aveva ospitato per la candidatura del prossimo 25 settembre Nuovi Orizzonti per l’Italia partito di recente fondazione con la partecipazione dell’ex Ministro Trenta.

In evidenza tra le regioni interessate la Sicilia, che vedeva tra i propri candidati Ignazio Cutrò, presidente di Nuovi Orizzonti per l’Italia e testimone di giustizia.

L'osservazione di Trenta, sommata al resto, ci fa sperare, con profondo convincimento, che il Presidente Mattarella intervenga, rimandando questo paradossale appuntamento elettorale, offrendo a tutti, democraticamente, l'opportunità di esserci.