Edison approva le misure per il riassetto, ma le svalutazioni pesano sugli utili

Il cda di Edison - come si legge in una nota della società - «ha approvato gli accordi finali» per il riassetto del gruppo «dando mandato all`amministratore delegato di finalizzare» i contratti per la cessione a Delmi, holding dei soci italiani di Foro Buonaparte, della partecipazione del 50% di Edipower e per la fornitura di gas a Edipower.

«La cessione della partecipazione in Edipower - spiega il comunicato - libererà risorse che saranno destinate allo sviluppo delle attività di Edison e consentirà di migliorare la posizione finanziaria netta di Edison di circa 1,1 miliardi di euro con conseguente impatto positivo sui ratios patrimoniali dell`azienda. Il contratto di fornitura di gas da Edison a Edipower consentirà di mantenere inalterato l`equilibrio fra le proprie fonti di approvvigionamento e i relativi impieghi».
 
Edison - come si legge sempre nella nota - ha chiuso il 2011 con una perdita di 871 milioni, a fronte di un utile di 21 milioni realizzato lo scorso anno, a causa di svalutazioni per 928 milioni di euro. 
Nel 2011 i ricavi da vendita sono stati pari a 12,1 miliardi di euro, in crescita del 15,8% sul 2011 mentre l`Ebitda (margine operativo lordo) è scesa del 26,7% attestandosi a 1 miliardo di euro, comunque sopra le previsioni del budget ferme a circa 900 milioni di euro. Nel 2011 «la domanda di energia elettrica ha registrato un incremento limitato allo 0,6%, mentre quella di gas è calata del 6,4%, confermandosi per il terzo anno consecutivo su livelli inferiori a quelli precedenti la crisi del 2008. Si prevede che l`attuale fase di incertezza sia destinata a proseguire nei prossimi anni e che la domanda energetica tornerà su livelli pre-crisi soltanto nel medio termine». Le svalutazioni ammontano complessivamente a 928 milioni di euro (591 milioni riferiti a Edipower, 240 milioni per l`uscita dal Cip 6, 213 milioni per impairment dell`avviamento compensate per 125 milioni di euro dal recupero di valore delle riserve dei campi di Abu Qir in Egitto). L`indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2011 ammonta a 3.884 milioni rispetto ai 3.708 milioni rilevati alla fine del 2010, anche se la cessione di Edipower consentirà di migliorare di 1,1 miliardi l`esposizione debitoria.
In un contesto «così complesso», spiega la nota, Edison ha ottenuto «risultati positivi e in crescita in tutti i settori di business ad eccezione di quello dell`importazione e vendita di gas», dove è riuscita a rinegoziare i contratti take or pay per il gas proveniente dalla Russia e dalla Norvegia mentre l`esito degli arbitrati con Eni, Sonatrach e RasGas «è atteso a partire dalla seconda metà del 2012». In particolare si è registrato l`andamento positivo delle attività E&P (con la produzione di gas cresciuta del 14%) e del mercato retail (1,4 milioni di clienti, con un incremento dei volumi residenziali del 70% nell`elettrico e del 14% nel gas). 
 
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