Eco Casa, il nuovo business del mercato immobiliare

Si parla ormai da tempo di difendere il nostro ecosistema dall’inquinamento, in tutto il mondo si cercano sistemi per ridurre lo smog, per smaltire i rifiuti e per optare per canali alternativi che producano energia, tutto ciò ha creato oltre ad una nuova mentalità ecologista, anche un vero e proprio business.

Eco Casa, il nuovo business del mercato immobiliare

Si tratta della casa ecologica, un  nuovo modo di costruire, ristrutturare e quindi di vivere. Nel Nord Europa ormai l’eco casa rappresenta la norma, al punto che alcune costruzioni , rispecchiano nel design perfettamente il paesaggio Olandese o Norvegese fino a combaciare con esso come se si trattasse di  un tutt’uno, case e paesaggio vivono in completa armonia.

In Italia si stanno attuando politiche per promuovere la costruzione di case che si adattino all’ambiente, il governo nel 2010 ha iniziato infatti a stanziare incentivi per questo nuovo tipo di progetto, favorendo il crescere del rispetto di norme e mentalità ambientale.

Nonostante la crisi o forse proprio grazie alla crisi delle compravendite, sempre più persone si interessano alle eco case e/o al risparmio energetico, tanto che sta aumentando il numero di aziende che si occupano di eco casa e che cambiano il loro business passando alla bio edilizia.

Che caratteristiche ha una casa ecologica? Sono immobili di pari valore delle case comuni, se non addirittura di maggior pregio, visto i confort e le innovazioni con cui vengono costruite.

In primo piano vi è ovviamente il rispetto dell’ambiente, l’eco casa è costruita seguendo i criteri di sostenibilità ambientale, a partire dai materiali utilizzati che vengono presi direttamente in natura: il legno, il sughero, il gesso per la struttura portante. Per quanto concerne le vernici e i materiali impregnanti vengono utilizzati solamente materiali naturali.

Altra caratteristica importante, a cui l’opinione pubblica pare molto sensibile, sono i criteri antisismici, le case ecologiche rispettano alti standard di sicurezza sotto questo punto di vista. Inoltre vengono ottimizzati i consumi energetici, utilizzando sistemi innovativi di isolamento termico, serramenti isolanti, soffitto coibentato, riciclo acqua piovana, pannelli solari per la produzione diretta di energia, riscaldamento a pavimento.

Tutte caratteristiche che rendono la casa pressoché autosufficiente e che si spera possano diventare il futuro del mercato immobiliare; ne trarrebbe un cospicuo vantaggio non solo l’ambiente ma anche il portafoglio degli italiani, che potrebbero risparmiare sulle bollette future utilizzando l’energia alternativa.

Chissà che questo nuovo business non torni a dare vigore ad un settore, quello delle compravendite, ormai in stallo e fermo ai livelli del 1985.

 

Erica Venditti