Ecco cosa si aspettano le banche dai primi 100 giorni di governo

Il nuovo governo nei primi 100 giorni ``emani un decreto legge che contenga un tempestivo ed efficace piano per consentire il pagamento dei debiti delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese; promuova iniziative volte a far superare all`Eurozona le attuali criticita`, sia attraverso una rimodulazione dei programmi di austerita`, ad esempio dando attuazione alla Golden Rule,sia attraverso una maggiore integrazione, anche tramite l`Unione Bancaria; ponga l`obiettivo di un rilancio del mercato immobiliare (con interventi di stimolo alla domanda, ad es. revisione dell`Imu sullo stock di invenduto e sui capannoni dismessi, con una rimodulazione dell`Imu sulla prima casa, ad esempio con un innalzamento della franchigia. Lo afferma l`Abi in un documento diffuso oggi.

L`Abi sottolinea inoltre che e` necessario che il nuovo governo ``adotti misure per alleggerire il carico fiscale su lavoro e impresa anche attraverso la tempestiva ripresa dei contenuti della delega fiscale. In quest`ambito la modifica del trattamento fiscale degli accantonamenti sui crediti delle banche consentirebbe di liberare ulteriori risorse per il finanziamento dell`economia``. Infine, il nuovo esecutivo dovra` indentificare strumenti volti a facilitare l`inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e a dare definitiva soluzione al problema degli esodati/salvaguardati.

Dovra` in ultimo impegnarsi a riformare la legge elettorale, a ridurre i costi della politica e a combattere la corruzione``.

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