E VENNE IL GIORNO DELLE TRE STREGHE...
redazione 
Milano, 20 gennaio 2024. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari.
Altro che Rally di Natale... si è, per il momento, andati da poco sotto i 26800/900 a, frazionalmente, anche sotto la barriera psicologica dei 26000.
Complice il terzo Venerdì del mese (Giornata delle tre streghe), accaduto, con movimenti anomali, sul finire della scorsa settimana, e con i soliti bancari che, peraltro, avrebbero ben poco da festeggiare.
Considerando però che la prospettiva di un allentamento e riduzione dei tassi si sta allontanando, partendo sempre dagli USA e potrebbe arrivare anche alla fine del corrente anno o, addirittura, in Europa, all' inizio del 2025.
Il mercato dei bancari ha per lo meno festeggiato, lo scampato pericolo, per lo meno, in parte, sull ' esercizio 2024.
Con buona pace delle banche, appunto, che salverebbero anche questo esercizio.
Quindi effervescente Intesa , più composta Unicredit e danaro su BPM per l interessante cedola di primavera intorno al 10%.
Pesanti invece Stellantis ed ENI.
Ora, se la statistica non è di sicuro una scienza esatta, proviamo ad immaginare quanto possa essere probabile una continuazione, per lo meno nei primi mesi dell' anno, di questo trend distributivo e di raffreddamento.
Trend che consiglia di puntare ancora, ma in minor misura, sul Treasury a 2 anni, che quotava Venerdì 99,80/85 e rendeva ancora un buon 4,40%annuo con ritenuta al 12,50%.
Attendere ancora per entrare sui BTP, anche perché il ciclo Europeo, nei confronti di quello USA, è sfalsato per lo meno di 6/9 mesi ed avrà il suo culmine di rendimento e relativa tensione anche sulle scadenze fino a 5 anni, fra la fine del 2024 e l inizio del 2025.
Rimane, per il momento con vincoli o meno, semestrali, il parcheggio della nuova liquidità presso le banche.
Ma attenzione all' affidabilità, ed andare sul 5% lordo annuale, ma con ritenuta fiscale del 26% di MEDIOLANUM, prima banca in Europa anche per patrimonializzazione e Credem, a ruota, miglior banca in Italia.
Naturalmente per i più esperti ed affiancati meglio da competenti professionisti di settore, commodities come Argento in ampio range 22/22,5 e 24,5/25.
Anche il cross euro dollaro, con molta più prudenza ed assistenza, può essere tradato fra 1,05/1,06 e 1,10/1,12, meglio con la vendita di opzioni su detti livelli.
Astenersi completamente dal Petrolio che ha comportamenti assolutamente non prevedibili e da circostanze al di sopra addirittura delle teste più importanti degli stessi paesi estrattori. Figuriamoci per gli analisti..., noi compresi.
