E FANNO TRE! ANCHE LA FINLANDIA HA PERSO IL GAS RUSSO. CHI SARA' IL PROSSIMO?

E FANNO TRE! ANCHE LA FINLANDIA HA PERSO IL GAS RUSSO. CHI SARA' IL PROSSIMO?

Redazione, 23 maggio 2022.

La Russia usa le sue armi e una di queste è la fornitura di gas.

La FinlandiA conferma la sua volontà di entrare nella NATO, nel momento più sbagliato possibile e dunque, perde il gas russo.

Quelli che insistono a voler confermare la visione fantastica della realtà si sono affrettati ad anticipare che, per la Finlandia, non sarà un problema, che si arrangerà.

Certo, vedremo e vedremo a che prezzo, soprattutto per i finlandesi, questo inverno, giacchè, il 65% del gas usato in Finlandia arrivava da Gazprom.

Di, questo, solo il 5% per creare energia elettrica grazie all'energia nucleare disponibile in casa.

Ma, l'industria finlandese, che dipende, invece, dal gas russo, che farà?

Pare improbabile che possa trovare, nel breve, un nuovo fornitore con pari capacità.

La decisione russa di tagliare la fornitura è stata determinata dal rifiuto di pagare il rublo che continua ad apprezzarsi.

E' accaduto alle 7 di sabato mattina.

Il capo di Gasum, Mika Wiljaen ha dichiarato: Ci siamo preparati con cura a questa situazione e saremo in grado di fornire gas a tutti i nostri clienti nei prossimi mesi.

E, dopo, finite le scorte?

Il 18 maggio Gasum era stata invitata da Gazprom a pagare in rubli ma ha rifiutato, scegliendo di seguire l'indicazione espressa dalla Commissione UE.

Quindi, il taglio.

Per l'Italia, l 'ENI  a guida Descalzi, ce la sta mettendo tutta, tessendo accordi dal Medio Oriente all' Africa del nord ma, Descalzi ha già detto che non sarà possibile, se la Russia tagliasse anche la nostra fornitura di gas, soddisfare il fabbisogno nazionale, già nel prossimo inverno.

Del resto, è previsto che sarà un freddo inverno, non solo fuori ma anche dentro casa.

La Germania, ovviamente, pare molto preoccupata da questo scenario.