E` facile sparare sul risparmio gestito
Un nostro lettore risponde all`articolo di Beppe Scienza. Una difesa convinta del risparmio gestito nostrano.
redazione 
E’ arcinoto che Beppe Scienza sia un detrattore oltranzista dei fondi comuni .
Egli basa tutto il suo operato ,partendo dalla conclusione che l’industria del risparmio gestito sia una mega truffa e intorno ad essa costruisce una serie di premesse, più o meno basate su una logica matematica piegata ai suoi interessi. Veniamo al dunque: Beppe Scienza ha ragione quando dice che gli OICR possono nascondere insidie (strumenti derivati, commissioni elevate ecc ecc) , ma demonizzare i fondi comuni , dimenticando che grazie alla diversificazione, questi riducono sensibilmente il rischio di perdita di capitale investito derivante da eventuali default di singole società (anche quotate), egli commette un gravissimo errore.
Occorre che in parlamento ci siano persone vigili e competenti che eventualmente emendino il regolamento , inserendo clausole di salvaguardia che escludano le possibilità che i fondi pensione, operanti con OICR , includano strumenti derivati, occorre verificare ad esempio che l’OICR sia un fondo e non una SICAV ,dato che quest’ultima è un soggetto fallibile. Scienza adotta un populismo supportato dalla matematica e pur avendo il merito di evidenziare e di combattere alcuni aspetti deleteri che si nascondono nell’industria del risparmio gestito, finisce con il fornire un’informazione tendenziosa non del tutto utile. Ancora una volta l’oggettività prevale sull’obiettività . Meditate gente.
Giorgio Cordiero (promotore finanziario)
