SPDR ETFs, la piattaforma exchange traded funds (ETF) di State Street Global Advisors (SSgA), annuncia oggi che due SPDR ETFs con esposizione ad indici sui dividendi sono stati registrati in Italia e sono pertanto disponibili agli investitori istituzionali. Lo SPDR S&P US Dividend Aristocrats ETF e lo SPDR S&P Emerging Markets Dividend ETF investono mediante replica fisica in azioni ad alto rendimento da dividendi. Questi ETF rappresentano una fonte di reddito stabile, e questo li rende molto appetibili per gli investitori in un contesto di bassi rendimenti. Gli indici sono costruiti creando un universo diversificato di titoli azionari di qualità, con politiche di dividendi sostenibili.
Lo SPDR S&P US Dividend Aristocrats ETF replica l’indice S&P High Yield Dividend Aristocrats, composto da 60 titoli US dell’indice S&P Composite 1500 che hanno distribuito dividendi crescenti ogni anno nel corso degli ultimi 25 anni. E’ previsto un tetto del 4% per ogni singolo titolo in modo tale da garantire un’adeguata diversificazione. Lo SPDR S&P Emerging Markets Dividend ETF replica invece l’indice S&P Emerging Markets Dividend Opportunities, composto da 100 azioni caratterizzate da liquidità ed elevati dividendi e provenienti da 20 paesi emergenti che hanno conosciuto un crescente aumento dei dividendi negli ultimi tre anni. Ai fini di un’appropriata diversificazione, e’ previsto un tetto del 3% sull’’esposizione ad ogni singolo titolo e del 25% su paesi e settori.
Commentando la registrazione dei nuovi prodotti Danilo Verdecanna, Managing Director di SSgA Italia ha dichiarato: “Considerata la volatilità del mercato, conseguenza degli eventi del 2008 e dello scorso agosto, e l’attuale contesto caratterizzato da bassi rendimenti, abbiamo constatato un’elevata richiesta di questa tipologia di prodotti. Nei primi 10 giorni di negoziazioni abbiamo registrato investimenti per circa 100 milioni di dollari”.
Verdecanna ha poi aggiunto: “L’indice S&P High Yield Dividend Aristocrats Index raggruppa società di qualità che distribuiscono stabilmente dividendi, a differenza di altri indici che tendono a focalizzarsi esclusivamente su titoli di tipo high yield. Oggigiorno i mercati emergenti si sono evoluti sufficientemente da offrire un gruppo diversificato di titoli che pagano dividendi relativamente alti. Considerati insieme, questi due nuovi ETF offrono un’esposizione a buona parte del mercato globale dei titoli high yield”.
I dividendi forniscono una fonte di reddito che può aiutare a compensare la svalutazione del capitale che spesso si verifica in una situazione di mercati turbolenti. Storicamente, inoltre, le strategie sui dividendo hanno catturato la maggior parte dei rendimenti azionari quando il capitale ha iniziato a rivalutarsi. Per esempio, nel 2002 e nel 2003 la performance dello S&P 500 è stata rispettivamente -22.10% e +28.68%. Nel 2002, lo S&P US High Yield Dividend Aristocrats Index ha contribuito solo per il 23% al declino dello S&P 500 mentre nel 20031 ha catturato più del 90% del rialzo. Inoltre, la performance dell’indice S&P Emerging Markets Dividend Opportunities ha superato l’indice MSCI Emerging Markets di oltre il 16% dalla sua formazione nel dicembre 2009 e di quasi il 15% nel 2010.2
Attualmente sono quotati sulle borse europee di Francoforte, Parigi, Londra, Zurigo e Milano 29 SPDR ETFs.
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