DOMINA SEMPRE L' 1, 2, 3...

DOMINA SEMPRE L' 1, 2, 3...

Milano, 14 ottobre 2023. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari

Mercati internazionali confusi più che stanchi, con gli USA oltretutto attendisti su importanti decisioni, come tassi, inflazione e politica.
Forse in questo momento anche isolati sugli interventi in aree di tensioni e di guerra.
Il Dow Jones è passato nell' un-due-tre della settimana scorsa da 32800/900 a 33800/900 per poi chiudere la settimana nell' After market sui 33500/600.
Stesso copione o quasi, sullo S&P500 passato dai 4250/60 ai  4380/90 per poi chiudere  sui 4320/30.
Più vivace il solito  Nasdaq, ma meno del solito,  rispettivamente da 13200/300 ai 13800/900 per poi flettere  a  poco sopra 13200/300.
Si dovrebbe andare nella settimana delle scadenze tecniche, anche sotto detti livelli minimi anche a testare rispettivamente 32200/300,4150/60 e 12800/900, soprattutto se si verificassero dei fatti che aggravassero ed estendessero la guerra in medio oriente.
FTSE MIB 
Come spesso accade il recupero dai 27200/300 intraday toccato martedì  10 Ottobre è terminato, esattamente alla terza seduta  e cioè Giovedì 12 soprattutto nel pomeriggio, toccando, i 28500, per poi concludere e proseguire lo storno fin sotto i 28200/300.
Lunedì si dovrebbe cominciare la settimana  sotto i 28000 e flirtare fra  i 27500/600 e 27800/900.
La settimana dovrebbe concludersi, essendo venerdì prossimo scadenza tecnica di futures ed opzioni mensili, ancora sui supporti appena testati la scorsa settimana di 27200/300.

Tentativi di andare anche sotto non sono esclusi, non tanto per detta scadenza, quanto per il sommarsi di un' altra guerra ancora più vicina all ' Europa.
Parevano, passati 70 anni, ormai divenuta endemica e  sottovalutata questa guerra  in medio oriente, ed invece è scoppiata  improvvisamente.
Ma come scritto più volte sotto tale supporto di 27200/300 si aprirebbe un'autostrada, se paradossalmente non ci fosse il petrolio a sostenere il corso di ENI, la piuù grande capitalizzazione del nostro listino.
E qualche frettolosa ricopertura sui big bancari Unicredit  sopratutto per il suo carico iperspeculativo che rappresenta e il duo BPER-BancoBpm, sul ritorno di insistenti voci  di terzo polo.
Molto più calma e con minor speculazione Intesa che pare aver formato un bel mini range fra 2,35/2,45.
Per i piu' prudenti e per chi si accontenta.
Attenzione a  Nexi soprattutto e alla sempre verde EL.EN.
Oltre a Telecom rnc, che in attesa dell' offerta kkr, viaggia intanto fra 0,27 e 0,32, lontano dai minimi assoluti di 0,16, ma con spazio fino a 0,42.
Accumulando intanto in virtù  del pagamento cumulato delle cedole previste  dal suo statuto,  degli ultimi tre esercizi.
ENI&Saipem
Con il nuovo boom del petrolio wti con un colpo di reni del +6% nell' ultima seduta della settimana, che pareva invece rientrare nel minimo del grande range fra 80/82 e 90/92.
Ne hanno subito beneficiato soprattutto  ENI, considerando la stazza del titolo con  il superamento dei massimi degli ultimi 12 mesi e posti a 15500/600.
Da Saipem, in proporzione, ci attendavamo un' escursione più forte, a dire il vero.
Andando a vedere però le posizioni short, venerdì, notavamo che il titolo viaggiava al terzo posto fra dette posizioni...ma al primo posto fra i titoli significativi e di un certo peso e dinamismo.
Quindi attenzione, chi è in posizione ribassista non ha ancora chiuso le operazioni e questo vorrà pure dir qualcosa ed anzi...
Astenersi quindi da operare su Saipem tanto più che siamo vicini ai massimi a un anno del petrolio wti e la quota psicologica 100 e' a portata di mano. 
Per ENI invece alleggerire su questi massimi ad un  anno o vendere fino alla  metà con opzioni call atm at the Money...cioè strike 15,50 scadenza Giugno.
Per la rimanenza attendere il petrolio wti in area 98/100 dollari e o rivendere su strike 16 o vendere il titolo sui massimi assoluti.
STM&Telecom rnc
Decisamente da evitare o vendere STM fin da quando era arrivato a poco sotto i 50 euro e già segnalato ai nostri lettori abbonati.
In vendita per effetto contagio anche dei competitors USA come INTEL ed AMD e non solo e con prezzi in forte ipercomprato. 
Per Telecom, nella versione rnc  vale quanto scritto nella precedenti risposte.