Dividendo Intesa, la speranza oltre le difficoltà

Interpellato circa l`attesa di un dividendo da parte della banca partecipata Intesa Sanpaolo, Angelo Benessia, presidente della Compagnia di San Paolo ha dichiarato che «la speranza c`è sempre, le difficoltà sono evidenti a tutti». 

«Noi abbiamo sempre delle attese - ha aggiunto interpellato a margine di un incontro in Cariplo - ma non dipende da noi. Abbiamo delle attese come tutti gli altri azionisti le hanno».
Benessia ha escluso poi di avere parlato con il presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, Andrea Beltratti, del dividendo.
«No, non tocca a noi - ha detto il presidente della Compagnia -. Ho visto le dichiarazioni di Beltratti, ma noi non interveniamo in questa materia». «Assolutamente no», ha ribadito quindi sull`ipotesi di un incontro con Beltratti. In precedenza era stato chiesto al numero uno dell`Ente torinese, se la Fondazione guardi all`investimento nel medio-lungo periodo come chiesto da Beltratti: «noi abbiamo già `fieno in cascina` - ha detto della compagnia di San Paolo -. Abbiamo 266 milioni di euro di accantonamenti per il fondo di stabilizzazione delle fondazioni».
 
Anche Antonio Finotti, presidente della fondazione Cariparo, interpellato sull`attesa da parte dell`ente padovano di una cedola da Intesa Sanpaolo ha dichiarato: «Esprimo l`auspicio che il dividendo ci sia. Aspettiamo che la banca decida. Non c`è tanto da attendere per il bilancio, a marzo si approva. L`auspicio rimane».
Il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, non risponde invece a chi gli chiede se sia pronto nel caso a rinunciare a un dividendo da Intesa Sanpaolo: «Non c`è niente da dire», si è limitato a rispondere.
 
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