Disoccupati di tutta Italia unitevi...anche perché siete sempre di più!
La notizia non è delle migliori, ma tutto sommato era prevedibile.
La «brusca impennata» della disoccupazione italiana «proseguirà» perchè «permarranno le condizioni che l`hanno causata»: perdite di posti di lavoro che si coniugano alla maggiore ricerca di impiego per compensare la caduta del reddito reale. È quanto stima il Csc, centro studi di Confindustria.
Resta in deterioramento il mercato del lavoro italiano: a febbraio la disoccupazione è salita al 9,3% (+0,2 punti su gennaio), il livello più elevato dal marzo 2001.
Era all`8,3% ad agosto. Il balzo si spiega con il calo degli occupati (-0,4% in sei mesi), ma soprattutto con l`aumento della forza lavoro (+0,8%): il minor reddito familiare spinge più persone a cercare un impiego.