DISCRIMINAZIONE TRA LE REGIONI. ENERGIA ELETTRICA GRATUITA PER TUTTA LA PROVINCIA DI SONDRIO E NON SOLO... IN SARDEGNA, LA BOLLETTA E I CARBURANTI PIU' CARI D'ITALIA...
Giannina Puddu, 15 settembre 2024.
La "Discriminazione" è un reato.
Lo è dalla legge n. 152/1975 (c.d. “Legge Reale”), che ha introdotto una fattispecie di reato autonomo per sanzionare la diffusione di idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico.
Poi, la legge n. 205/1993 (c.d. legge Mancino), l’ambito di applicazione dell’art.3 della “Legge Reale” è stato ampliato alle discriminazioni di carattere religioso.
Quindi, la legge n. 85/2006 per la modifica dell’art. 3 della “Legge Reale”.
Infine, il d.lgs.21/2018 con queste disposizioni poste all’interno del Codice penale e, in particolare, agli artt. 604-bis e 604-ter.
Ai fini dell’integrazione del reato di cui all’art.604-bis co.2 c.p., è necessario che l’"associazione" presenti un minimo di organizzazione e stabilità oppure se sia sufficiente una pluralità di soggetti che condividano le medesime idee.
Finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso, di genere...
Wikipedia: Un'etnia è un aggregato sociale di individui umani che condividono caratteristiche culturali, linguistiche, sociali, fisico-somatiche, storiche, geografiche e religiose.
E, come commentare, dunque, la scelta politica del Governo Italiano ("Organizzazione" caratterizzata da assoluta "stabilità") che, non legifera per tutti gli italiani evitando discriminazioni, ma spalanca le porte alla "Discriminazione Etnica" affidando all'iniziativa delle singole Regioni il compito di prevedere le "Compensazioni Ambientali" in presenza di strutture devastanti per i territori?
E' un caso eclatante di "corruptio legis", per gli effetti che causa.
Ai territori che subiscono disagi a causa della presenza invasiva di impianti di produzione di energia elettrica è riconosciuto il diritto alla fornitura di energia elettrica a titolo gratuito, per esempio.
Ma, non a tutti i territori italiani, indistintamente.
Proprio perchè, in Italia, il riconoscimento di questo "diritto" è affidato all'iniziativa diretta delle singole Regioni.
E, ci sono Regioni attive e Regioni che dormono causando gravi disagi ai residenti, vessati e danneggiati da impianti a forte impatto ambientale, imposti e subiti per il supremo Interesse Nazionale e senza compensazioni regionali.
Ne ha dato la prova lombardianotizie.online il 10 agosto 2023:
L’elenco dei Comuni ricadenti nei sub-ambiti territoriali provinciali a cui attribuire il beneficio dell’energia gratuita per il 2023 è consultabile al link COMUNI BENEFICIARI ENERGIA GRATUITA . Per la provincia interamente montana di Sondrio l’ambito che beneficia della fornitura dell’energia gratuita coincide con tutto il territorio provinciale.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore a Enti locali, Montagna e Risorse energetiche, Massimo Sertori, ha confermato il criterio di ripartizione della monetizzazione dell’energia gratuita. E’ stata, infatti, assegnata a tutti gli ambiti interessati dalle grandi derivazioni la medesima quota di fornitura di energia gratuita determinata per l’anno 2022.
La legge regionale 23/2019 ha attribuito alla Giunta il compito di gestire l’energia elettrica gratuita che Regione Lombardia riceve dai gestori delle grandi derivazioni d’acqua delle centrali idroelettriche. (da: ancilombardia.it del 14 luglio 2020)
In Veneto, con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 95 del 12 febbraio 2024
Determinazioni in materia di obbligo di fornitura alla Regione di energia gratuita in attuazione della legge regionale 3 luglio 2020 n. 27 "Disposizioni in materia di concessioni idrauliche e di derivazioni a scopo idroelettrico".
Da, bur.regione.veneto del 20 febbraio 2024: L'attribuzione di energia gratuita alle tipologie di servizi e ai destinatari individuati in premessa rileva, in parte, per l'applicazione della disciplina europea in materia di aiuti di Stato in quanto connessa anche ad attività propria di soggetti aventi natura di attività economica, e, a tale riguardo, le Province e le Città Metropolitana dovranno attivare le prescritte procedure, valutando in particolare l'eventuale ricorso al regime dei minimi.
La presente deliberazione non comporta oneri per il Bilancio regionale.
Dgr_95_24_AllegatoA_523637.pdf
Dgr_95_24_AllegatoB_523637.pdf
In Basilicata, da Lanotiziaregionale.it del 26 agosto 2022:
Basilicata, gas gratis a tutti i residenti
Nelle ultime ore in Italia si è tornato a discutere dell’emergenza gas per i rincari dei prezzi. Tuttavia, una Regione italiana presente la possibilità ai propri cittadini di usufruire di uno sconto importante del gas. Martedì 23 agosto la Basilicata ha approvato la legge che azzera alcuni costi nelle bollette del gas per i residenti, la norma infatti è chiamata «gas gratis per tutti». Da ottobre, quindi, i residenti della regione pagheranno almeno il 50 per cento in meno in bolletta....
....Dopo una serie di trattative con Eni, Total e Shell per le «compensazioni ambientali», i risarcimenti per i territori che subiscono gli effetti delle attività di estrazione, i produttori hanno così messo a disposizione 200 milioni di metri cubi di gas all’anno fino al 2029.
La presenza di SARAS (Società Anonima Raffinerie Sarde) in Sardegna risale al 16 giugno 1966.
Quale "compensazione ambientale" durante i 58 anni trascorsi?
Il prezzo medio
La provincia dove il prezzo medio giornaliero stradale è più elevato è Nuoro, seguita da Agrigento e Bolzano.
È invece a Sondrio che il prezzo medio giornaliero stradale è più basso, poi vengono Rovigo e Biella.
Viene da chiedersi: che cure si fanno gli amministratori regionali della Sardegna per portare a casa, sistematicamente, bottini così fessi???
Li scelgono a Roma proprio perchè siano direttamente imparentati con la razza animale dei ghiri?
Prima della nomina, li preparano con massiccie dosi di "sedativi"?
Quel che è certo, è che anche i sardi, fin qui, hanno accettato di subire.
Ma, è venuto il tempo del Grande Cambiamento" in Sardegna e i segnali ci sono tutti.