DI MAIO: L'ITALIA CONFERMA LE SANZIONI CONTRO LA RUSSIA. MA, QUALE ITALIA?
Redazione, 22 febbraio 2022.
Luigi Di Maio ha anticipato la "sua" decisione di sostenere, in rappresentanza dell 'Italia, le sanzioni contro la Russia, colpevole di aver riconosciuto l'autoproclamazione delle due nuove Repubbliche della regione ucraina del Donbass.
Ma, sul punto, si è espresso il Parlamento italiano?
Chi ha assunto questa decisione che, tra l'altro, potrebbe avere un violento effetto boomerang sulla nostra economia, sui nostri approvvigionamenti energetici, sui prezzi, sulle nostre esistenze?
Di Maio, con chi altri?
Di Maio che conferma che "Italia convinta nel procedere sulla strada delle sanzioni", riferisce da Parigi, dove si terrà il consiglio europeo dei ministri degli Affari Esteri.
Ma, il mistero è, di quale Italia parla?
Darà, impegnando ed esponendo l'Italia ad ogni conseguenza prevedibile e non prevedibile, l'ok politico alle sanzioni nei confronti della Russia.
Ha motivato dicendo che quello che è avvenuto ieri con il riconoscimento da parte della Russia delle due repubbliche autoproclamate del Donbass è inaccettabile e l'Italia è assolutamente convinta nel procedere sulla strada delle sanzioni.
Ma, a noi, che danno ha fatto, la Russia?
Domanda obbligata anche perchè, con queste "temperature", il passaggio dalle "sanzioni" alle armi è piuttosto breve e lo deciderà il signor Biden dalla sua lontanissima città di Washington, fuori portata.
A meno che, i sottomarini russi, posizionati al largo di Cuba, non si illuminino.