Derivati, nuovi sviluppi nello scontro tra Comune di Milano e banche

I difensori delle banche nel processo per truffa ai danni del Comune di Milano sui derivati hanno depositato questa mattina in aula una istanza di dissequestro sulle somme sequestrate nell`ambito dell`inchiesta della procura di Milano.

La richiesta, che riguarda un sequestro di 108 milioni di euro, è stata fatta alla luce dell`accordo transattivo in via di definizione tra banche (Deutsche Bank, Depfa Bank, Ubs e JpMorgan) e Comune. L`istanza di dissequestro è stata firmata per adesione anche da Davide Corritore, direttore generale di Palazzo Marino. L`intesa tra banche e Comune, come spiegato in aula dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo, ha però una condizione sospensiva, ovvero è subordinata a una decisione di dissequestro da parte del giudice della quarta sezione penale del tribunale di Milano, Oscar Magi.
 
«Il giudice si riserva per avere il tempo di leggere la documentazione relativa all`accordo transattivo» che si sta definendo tra Palazzo Marino e istituti di credito, di cui una delle condizioni è proprio il dissequestro delle somme sequestrate nel corso delle indagini della procura di Milano. La decisione del tribunale potrebbe arrivare «entro oggi pomeriggio» o al più tardi «domani mattina alla riapertura della cancelleria», ha spiegato il giudice Magi. 
 
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