DEREGULATION E MENO TASSE FANNO SALIRE LE BORSE USA. LE BORSE EUROPEE SI ACCODANO SENZA UN PERCHE'...

DEREGULATION E MENO TASSE FANNO SALIRE LE BORSE USA. LE BORSE EUROPEE SI ACCODANO SENZA UN PERCHE'...

Giannina Puddu, 18 gennaio 2025.

Agli investitori piace la ricetta del neo Presidente Trump: meno burocrazia e meno tasse.

La settimana di borsa si è chiusa in bellezza in attesa di ulteriori exploits dall'insediamento di Trump, tra pochi giorni.

Il Dow con + 3,7%, lo S&P 500 con + 2,0%, il Dow Jones Industrial Average con + 0,78%, il Nasdaq Composite con + 1,51%, il Nasdaq con +  2,45%.

In forte recupero le banche, con Goldman Sachs e Citigroup intorno a + 12% e JP Morgan Chase a + 8%.

Riprende fiato, dopo mesi di sofferenza,  anche Microsoft con + 2,6%, mentre Apple continua il suo trend discendente con - 3,2%.

Gli indici di borsa europei, in un'Europa strozzata dalla burocrazia, dal carico fiscale, dal costo dell'energia, dalla depressione economica e da una governance deleteria,  hanno pedissequamente copiato, manifestando un'euforia senza fondamento, in attesa del brusco risveglio:

l'indice paneuropeo STOXX Europe 600 ha chiuso con +2,37%, il CAC 40 con + 3,75%, il DAX con +3,41%, il FTSE MIB con +3,36%.

Anche l'indice FTSE 100 del Regno Unito ha guadagnato il 3,11%.